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Guardare il calcio fa bene alla salute. Si ribalta l’immagine fantozziana della frittatona con rutto libero

Lo dice uno studio dell’Università di Leeds: assistere a una partita favorisce la circolazione, riduce la pressione e fa dimagrire. Oggi su Libero

Guardare il calcio fa bene alla salute. Si ribalta l’immagine fantozziana della frittatona con rutto libero

L’Università di Leed, in Inghilterra, promuove il calcio come qualcosa che fa bene alla salute. Non il calcio giocato, intendiamoci. Si parla di quello guardato. Una buona notizia per gli uomini “divanizzati”, scrive Libero, “i calciofili non per attività ma per osservazione, gli sportivi da salotto e tribuna, i devoti non praticanti del dio Pallone. Insomma, i pigri che giocano a calcio con le gambe degli altri”.

La ricerca stabilisce che guardare il pallone in tv o allo stadio fa bene alla salute, “favorisce la circolazione, riduce la pressione arteriosa, libera endorfine, migliora l’umore e fa pure dimagrire”.

Al risultato si è giunti analizzando le reazioni fisiche di 25 tifosi della squadra della città tra i 20 e i 62 anni. Sono stati valutati durante tre partite di campionato ed è stato scoperto che, durante i 90 minuti, la loro frequenza cardiaca aumentava del 64%, come se avessero fatto una camminata di un’ora e mezza.

Non solo. Ad ogni rete del Leed, i battiti dei tifosi aumentavano del 27%. Ad ogni rete subita crescevano del 22%.

E alla fine della partita? Una vittoria della propria squadra riduceva la pressione sanguigna dei tifosi e dava loro una spinta psicologica che sarebbe durata per tutto il giorno. Una sconfitta, invece, comportava un aumento temporaneo della pressione e una botta psicologica dura da smaltire.

Uno studio rivoluzionario, scrive Libero, che

“riscatta l’immagine dell’uomo ignavo assuefatto al pallone, vittima degli improperi della moglie che vorrebbe alzasse il culo e facesse attività”

Ribalta completamente

“l’immagine fantozziana del maschio che sprofonda sul divano dedicandosi al rito di frittatona di cipolle, birra e rutto libero”.

 

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