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Duck-hee Lee, sordo dalla nascita vince il suo primo torneo Atp

“La gente mi prendeva in giro per la mia disabilità, mi dicevano che non avrei dovuto giocare, è stato davvero difficile” ha detto al termine dell’incontro

Duck-hee Lee, sordo dalla nascita vince il suo primo torneo Atp

Duck-hee Lee ha fatto la storia, è riuscito a vincere il suo primo match a livello Atp. Sordo dalla nascita il sudcoreano aveva dichiarato prima dell’incontro «Trattatemi come tutti gli altri», e così è stato.

Duck-hee Lee ha battuto in due set lo svizzero Henri Laaksonen, 7-6 (4) 6-1 nel torneo 250 di Winston-Salem (North Carolina) prendendosi così la sua rivincita su quanti pensavano che non ce l’avrebbe mai fatta.

“La gente mi prendeva in giro per la mia disabilità, mi dicevano che non avrei dovuto giocare, è stato davvero difficile, ma i miei amici e la mia famiglia mi hanno aiutato ad andare avanti, volevo mostrare a tutti che potevo farlo”, ha detto commosso dopo la sua storica vittoria. Il mio messaggio per i non udenti è quello di non scoraggiarsi: se si vuole, si può fare qualsiasi cosa”.

Nei giorni scorsi lo stesso Duck-hee Lee aveva spiegato le enormi difficoltà di non poter sentire né i giudici né il suo allenatore in partita. Chung-hyo Woo, a differenza degli allenatori che siedono alle spalle del giudice di sedia nella speranza di non farsi ammonire per coaching, si sistema sempre in un seggiolino dello stadio ben visibile dai quattro angoli del campo. Ha bisogno di mantenere un costante contatto visivo con l’allievo. Nel febbraio 2017, contro Istomin in Coppa Davis durante Corea del Sud-Uzbekistan non aveva sentito l’out dei giudici e aveva continuato a giocare.

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