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Crosetti: La classe media del campionato: Lazio, Roma, Milan, Atalanta e Torino

Sono i club che aspirano a crescere e che scommettono sui giocatori simbolo per sfidare le grandi

Crosetti: La classe media del campionato: Lazio, Roma, Milan, Atalanta e Torino

Su Repubblica, Maurizio Crosetti si sofferma sulla “classe media del campionato”, ovvero sui club che aspirano a crescere e che tengono spesso vivo il campionato. Che Crosetti individua essere Lazio, Roma, Milan, Atalanta e Torino.

Il Sassuolo, pur se viene da due ottime annate, non può essere considerato appartenente a “questa terra di mezzo” perché per esservi inseriti occorrono

“più conferme nel tempo, una certa tradizione (l’avrebbe anche la Fiorentina, ma non è più classe media chi ha appena rischiato di retrocedere)”.

La Lazio è alla prova del nove. Ha vinto l’ultima Coppa Italia e tutte e nove le amichevoli estive. Il gioco di Inzaghi funziona. Immobile è una certezza e “intriga l’intesa con Correa”. Dal mercato potrebbero venire una punta e un centrale di difesa. L’eventuale partenza di Milinkovic-Savic potrebbe cambiare le cose, ma la squadra è già robusta.

Alla seconda giornata ci sarà il derby romano. La Roma è “una delle grandi domande del campionato”. Hanno un allenatore, Fonseca, al debutto in Italia, anche se non uno sprovveduto. Vorrebbe continuare a contare su Dzeko che però andrà via. Dovrà allora confidare sulle certezze, come Zaniolo. Anche i nuovi arrivati, come Spinazzola, Mancini e Veretout sono piuttosto forti. “L’incognita è il centravanti: Icardi è una speranza, Higuain non vuole venire o non vorrebbe”.

L’Atalanta desta grande interesse, anche se le amichevoli estive hanno evidenziato tanti errori in difesa, oltre che

“un calo di concentrazione che sarebbe grave se indicasse appagamento”.

Con l’arrivo di Muriel in avanti, a rinforzare un reparto già notevole, ci si potrà divertire.

Nel Milan c’è Leao, possibile compagno d’attacco di Piatek anche se non svanisce la speranza di arrivare a Correa. Ci sono poi “due enigmi da decifrare”: Donnarumma e Suso. Dalla sua il Milan ha Giampaolo, “uno degli allenatori più preparati e merita ogni bene”.

Infine il Torino.

“Squadra fisica e tecnica insieme, un prodotto collettivo cresciuto negli anni attorno a qualche giocatore di livello superiore come il gallo Belotti, ma sostenuto da una forza complessiva come nelle stagioni migliori”.

E’ arrivato solo un titolare, per ora, Lyanco ma la squadra è già pronta, “corre e segna e probabilmente comincerà il campionato di slancio”.

“Poi, tutto sta a durare: forse il motto della classe media, dove a volte le cose vivono un giorno o poco più”.

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