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Sinisa nonostante le lacrime resta un esempio di determinazione e cazzimma

A muso duro davanti ai giornalisti increduli, a Casteldebole, ma di debole c’è solo la retorica che affiora in questi casi, poiché è tangibile la grinta con cui ha afferrato la bestia sin dal primo momento.

Sinisa nonostante le lacrime resta un esempio di determinazione e cazzimma

La fierezza delle lacrime in un tripudio di scellerato sciacalaggio.

Le lacrime

La dignità di un uomo di campo che sposta la sua partita al di là della panchina, delle curve gremite, dell’erba rigata in bianco. Sinisa ha fermato il calcio, ha messo a tacere l’immunità di cui godono i miti del calcio. “Ho la leucemia” Freddo, gli occhi lucidi, ma forte, come solo sa essere quel mancino slavo che ha innamorato il mondo da giocatore. I giornali, qualche giornale, ha provato a spremere consensi anche dalla disgrazia, preannunciando come se fosse un colpo di mercato, la triste rivelazione che sarebbe stata fatta in conferenza stampa.

L’uomo

Uno schiaffo, una trattenuta di maglia, un fuorigioco clamoroso fischiato sulla pelle di un allenatore, che oggi è solo un uomo, un grande uomo pronto a vincere sul serio, e non per le statistiche. Sinisa ha cicatrizzato sul petto le barbarie della guerra in Jugoslavia, la splendida Coppa dei Campioni vinta con la Stella Rossa di Belgrado, le vittorie in Italia, e di sicuro ha sul viso la maschera più autentica del coraggio.

A muso duro davanti ai giornalisti increduli, a Casteldebole, ma di debole c’è solo la retorica che affiora in questi casi, poiché è tangibile la grinta con cui ha afferrato la bestia sin dal primo momento. Il mondo del pallone italico si è fermato, e ha trattenuto il fiato, poiché Sinisa fa parte della famiglia, è uno di noi, nonostante le rivalità, le casacche, le contraddizioni; in Italia il calcio è roba di famiglia, allargata e partecipata, e dunque siamo in ansia e scioccati dal fatto che sia proprio Sinisa ad avere bisogno del nostro abbraccio, colui che non è mai arretrato di un passo di fronte alle difficoltà, e non la fa nemmeno oggi.

La fierezza in quelle lacrime, che cadono sul suo sinistro, cariche di un effetto mostruoso di empatia verso chi le vede scendere, sono il messaggio di un uomo vero che è pronto a farcela anche questa volta, con l’esempio più fulgido di determinazione e cazzimma.

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