Qui Dimaro. Ripartenze e velocità di manovra per gli azzurri

Una spettacolare entrata in campo di tutti i calciatori dagli spogliatoi, applaudita dal pubblico a scena aperta, ha aperto la seduta di allenamento degli azzurri, la seconda in questa domenica. C’è un clima disteso e allegro nel gruppo partenopeo, lo si tocca con mano e i tifosi sono sulla stessa lunghezza d’onda della squadra. Per la prima volta in questo ritiro si vede a bordocampo anche Aurelio De Laurentiis, che parla con dei collaboratori e passeggia sulla pista d’atletica.

La seduta di allenamento parte, dopo il lavoro di attivazione, con scatti brevi e salti ad ostacoli bassi. Carlo Ancelotti ha poi diviso i calciatori in due squadre ed ha dato il via ad una partitella a campo ridotto, otto contro otto, con quattro mini-porte. L’esercitazione ha previsto al massimo due tocchi, ampio giro-palla, e Zieliński jolly a fare da sponda alle due squadre. Il polacco è stato attenzionato dallo staff tecnico particolarmente in questo pomeriggio, esperimento da regista per l’ex Empoli.

Nella successiva fase dell’allenamento Ancelotti in uno specifico esercizio ha testato, a coppie di due calciatori, le ripartenze da un lato all’altro del campo. Attacco alla porta alla sinistra della tribuna, e poi ritorno di corsa per attaccare quella di destra con cross di un terzino. Grandi scatti da parte di tutti i calciatori, da segnalare due interventi miracolosi di Meret.

Fase finale dell’allenamento nuovamente con partitella in campo ridotto, 8 contro 8, ma con porte regolamentari. Ancora una volta è Zieliński il jolly per le due squadre, poi sostituito nello stesso ruolo da Gaetano. Ulteriore rafforzativo del lavoro odierno sulla fase d’attacco, testata sia in condizioni di estrema difficoltà che nei movimenti tecnico-tattici, con e senza palla.

Chiusura con tiri liberi verso la porta, prima del rientro negli spogliatoi. Si ritorna a lavoro domattina per gli ultimi 6 giorni di pre-campionato in Trentino.