Repubblica racconta che aveva messo su un laboratorio per la riproduzione del segnale criptato. Dormiva in una stanza con 60 decoder accesi. Denunciato a piede libero
Su Repubblica la notizia del “nerd pirata” individuato dalla Polizia a Palermo. Aveva messo in piedi una piattaforma per riprodurre abusivamente, su internet, l’intero palinsesto Sky. Un sistema che gli ha fruttato 11mila clienti.
Ore e ore passate in casa, da solo, davanti al pc. Lo ha beccato la sezione financial cybercrime della Polizia Postale.
In casa gli agenti gli hanno trovato un vero e proprio laboratorio per la riproduzione del segnale criptato. Il segnale veniva violato, decodificato e trasmesso a 60 decoder di Sky Italia utilizzati dai clienti, che pagavano in contanti o con carte prepagate delle card da installare.
Negli scarichi dei bagni e nella spazzatura conservava 186.900 euro in contanti e lingotti d’oro. Sulla scrivania, invece, una macchina professionale conta-banconote e due portafogli virtuali contenenti criptomoneta in diverse valute.
“Tutti i decoder trovati restavano accesi 24 ore su 24. Il pirata informatico palermitano dormiva lì nella stessa stanza, con quei 60 decoder accesi”.
L’uomo è stato denunciato a piede libero.
