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Ancelotti ha convinto De Laurentiis dell’importanza dell’alleanza con i procuratori

Il Corriere della Sera sul cambio di rotta del presidente. Prima considerava gli agenti “il cancro del calcio”. Ora siede con loro a trattare. Grazie al mister, aziendalista convinto

Ancelotti ha convinto De Laurentiis dell’importanza dell’alleanza con i procuratori

“Nuovo Napoli Paradiso”. Titola così il Corriere della Sera un lungo articolo sul mercato del club di De Laurentiis, il più attivo dell’estate finora.

Il merito? Di Carlo Ancelotti, che ha convinto De Laurentiis a stringere alleanze con i procuratori che il presidente ha sempre avversato, tanto da definirli “il cancro del calcio”. Una svolta, dopo 14 anni alla guida del club.

De Laurentiis ha fatto sua la massima di Thomas Jefferson, scrive il CorSera:

“Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare ciò che non hai mai fatto”

Ed ha stravolto le sue opinioni e anche le sue abitudini imparando il gioco sottile delle alleanze che rende possibile arrivare dove prima non si immaginava di poter arrivare.

Così, oggi siede disinvolto al tavolo delle trattative con Raiola e Mendes. È già concluso l’affare Manolas, James Rodriguez è a un passo e c’è ancora il sogno Lozano.

Con Raiola c’è stato il famoso caffè a inizio maggio, proprio a casa di Carlo Ancelotti. È iniziato tutto lì, scrive il quotidiano. C’era da decidere il futuro di Insigne. Si è creata un’alleanza. È arrivata l’intesa per il greco Manolas e il contatto diretto che continua per Lozano dal Psv. E anche la possibilità di un prolungamento contrattuale di Lorenzo o la sua cessione in caso arrivasse un’offerta imperdibile.

C’è poi l’alleanza con Jorge Mendes. Antica. Con lui De Laurentiis l’estate scorsa aveva parlato anche di Ronaldo. Oggi tratta per James. Il colombiano ha già un accordo con il club partenopeo e si aspetta solo che si raggiunga l’accordo con Florentino Perez. Il Real ha aperto allo sconto per l’acquisto a titolo definitivo. Si può chiudere a 42 milioni (cifra prevista per il riscatto dopo il prestito biennale al Bayern) più bonus per rendimento e per obiettivi di squadra, oltre all’incentivo in caso di scudetto.

Perché è questo l’obiettivo di Re Carlo. Che coordina le operazioni di mercato dal Canada, “con fermezza e saggezza”. Da aziendalista, è convinto dell’importanza dei bilanci in ordine, e ha convinto De Laurentiis dell’importanza dell’alleanza con i procuratori ma senza fare passi più lunghi della gamba. C’è una rosa da sfoltire e un tesoretto di oltre 100 milioni che viene dalle cessioni da utilizzare.

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