Tra Icardi e l’Inter potrebbe scatenarsi una battaglia legale
Maurito potrebbe chiedere al collegio arbitrale arbitrale della Serie A la risoluzione del contratto. In caso di vittoria lascerebbe l'Inter a parametro zero

Nella guerra tra Icardi e l’Inter, scrive Repubblica questa mattina, potrebbe entrare “la minaccia atomica”, ossia la battaglia legale.
Maurito potrebbe infatti chiedere al collegio arbitrale arbitrale della Serie A la risoluzione del contratto con il club nerazzurri, valido fino al 30 giugno 2021.
Pare che ci siano già stati dei contatti fra lo staff dell’attaccante e legali esperti in diritto del lavoro. L’argentino si sente messo da parte e potrebbe invocare una serie di episodi a suo favore: dalla rimozione della fascia di capitano alla mancata convocazione contro la Lazio il 31 marzo scorso, dall’isolamento nello spogliatoio al braccio di ferro che ha portato al mancato rinnovo del contratto.
Se il collegio dovesse dargli ragione, e riconoscere che il club ha agito in maniera scorretta, Icardi potrebbe lasciare l’Inter a parametro zero, come successe a Pandev che, lasciato solo ad allenarsi con la Lazio, poté passare gratis proprio al club nerazzurro. Le possibilità che l’attaccante la spunti sono poche, scrive il quotidiano, ma esistono. E con una procedura urgente la decisione del collegio arbitrale potrebbe arrivare entro la fine dell’estate.
Del resto anche l’Inter ha possibilità di vincere la causa:
“per i calciatori vale l’obbligo di giocare se chiamati a farlo. Icardi, dopo che gli fu tolta la fascia di capitano, si autoesiliò per due mesi lamentando dolore a un ginocchio”.
Per ora l’Inter è intenzionata a cederlo entro fine giugno, realizzando i 46 milioni di plusvalenze imposte dal fair play finanziario che eviterebbero al club la vendita di giovani promettenti. Ad acquistarlo potrebbe essere la Juve che all’Inter potrebbe cedere Dybala. Ma Dybala vuole restare a Torino e al massimo pensa, come alternativa, all’Atletico Madrid.