De Laurentiis è pronto a dare battaglia alla formazione di Sarri e Conte sta preparando l’artiglieria pesante
Inter e Napoli si sfidano per capire chi sarà l’antiJuve della prossima stagione secondo l’edizione odierna della Repubblica.
Milano oggi è il centro del mondo, non si può più lasciare tutto alla Juve agnelliana: ne hanno staccato due costole, trapiantate sul corpo dell’Inter e cominciato a pensare, dopo anni di sottomissione, come batterla.
Molto più giù, al Sud De Laurentiis sa bene che i bianconeri non si possono battere sul fatturato, ma sta affilando ugualmente le armi come ha dichiarato l’altro giorno
«La Juve è la nostra rivale, avendo un fatturato importante e una storia ultracentenaria, ha consolidato sotto la stessa proprietà tifosi da tutta Italia, praticamente tutti gli insoddisfatti del Sud. Gli operai della Fiat arrivavano tutti dal Sud, mentre tutti i torinesi sono tifosi del Torino. Noi, col nostro modesto fatturato, in dieci anni abbiamo fatto passi da gigante».
Di fatto è già partita la sfida scudetto anche se mancano due mesi per scendere in campo.
I bookmaker pagano il nono titolo consecutivo della Juventus quattro volte meno di quello del Napoli o dell’Inter (1,5 contro 6). Eppure a Milano e Napoli per quello lavorano, senza dirlo, sapendo che con certe idee ci si può bruciare
Conte ha fatto le sue richieste e in questo momento Zhang spedirebbe Marotta a cercargli anche Spiderman se lo chiedesse. Per adesso ha fatto fuori Icardi e molto probabilmente lo dovrà svendere. E il pubblico di Milano è caldo, ne sono riprova i 40 mila abbonamenti venduti.
l’effetto Conte: lo juventino più anti-juventino che possa esserci in circolazione