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Momblano non molla: “Guardiola 51%, Sarri 49%”

Il giornalista resta fedele alla pista Pep, ma dice: domani scade la clausola che lo farebbe liberare dal City nel caso di mancata partecipazione alle coppe europee

Momblano non molla: “Guardiola 51%, Sarri 49%”

Nella giostra di opinioni che si è sollevata intorno al nome del prossimo allenatore della Juve, sono intervenuti più o meno tutti gli opinionisti e esperti di mercato, senza che alla fine si riuscisse a capire bene quali realmente siano le intenzioni del club bianconero.

Poche dichiarazioni ufficiali in queste tre settimane, un paio di smentite che non hanno convinto tutti, e poi alla fine la quasi certezza che sarà Maurizio Sarri il successore di Allegri.

Nel marasma delle opinioni anche Luca Momblano, da sempre sostenitore di Guardiola come prima pista della Juve, aveva aperto alla possibilità Sarri come alternativa.

Ieri aveva parlato di una doppia trattativa, parallela, in cui il tecnico toscano sarebbe stato sempre la soluzione B.

Oggi sarebbe dovuto essere l’ennesimo #SarriDay (può darsi che lo sia, al momento non lo è stato).Il giornalista è tornato a parlare

Il sogno Guardiola è finito? 

«Ieri ho messo insieme le informazioni di alcuni colleghi della stampa estera sportiva che ha scritto davvero poco di questa vicenda. Per il Mundo Deportivo Guardiola avrebbe detto no quest’anno alla Juve, e a me questo non risulta»

Sul fronte Sarri

«Abbiamo molti dettagli che però provengono dai colleghi che se ne occupano. Ad esempio abbiamo letto di Barzagli che però ha preso tempo riguardo all’ipotesi di essere nello staff di Sarri. Abbiamo anche letto la notizia sulla buonuscita di tre milioni per liberare Maurizio dal Chelsea, cifra che sarebbe stata dimezzata grazie all’intervento diretto di Paratici. La domanda è: Ramadani ha fallito su tutta la linea, dal momento che si deve alzare Partici ed andare a trattare a Londra? Dal lato Juve non ci sono smentite sulla possibilità di Sarri, ma il concetto che emerge è: “progrediamo”. Quindi, presupponendo che a Torino volessero lui, dobbiamo pensare che se c’è qualcuno che ha lavorato male, non siano i miei colleghi che hanno detto sempre “domani è il giorno” ma le persone incaricate dalla Juventus».

Pep

«Le informazioni relative a Guardiola raramente emergono da fonti di carattere sportivo, il che è indicativo della delicatezza dell’affare. Sappiamo che domani scade la clausola presente nel suo contratto. Clausola che permetterebbe a Pep di liberarsi dal City, a fronte di un fatto insindacabile, cioè l’esclusione dalle manifestazioni internazionali. Ma ad oggi non sappiamo con certezza se la sentenza vada in questo senso. La Juventus e Agnelli hanno sempre escluso la possibilità di scendere in campo in prima persona per una questione di correttezza e per motivi politici ma, siccome domani è l’ultimo giorno, si è sicuramente mosso qualcosa»

Domanda secca sul finale per Momblano che da le percentuali del prossimo allenatore della Juve

«51% Guardiola e 49% Sarri» 

 

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