Crosetti: Con Buffon la Juve inventa la bandiera che ritorna
Il commento sul ritorno del portierone in bianconero "È come se la Juventus fosse un circolo esclusivo e non dimenticasse mai i soci che più le servono"

Maurizio Crosetti su Repubblica analizza il ritorno di Gigi Buffon alla Juve come dodicesimo uomo in attesa di diventare poi un dirigente bianconero.
Tra un calcio senza più bandiere (ovunque) e un altro che le bandiere le straccia (la Roma), ecco che la Juve inventa la terza via della bandiera che ritorna, una passata in lavatrice, una bella centrifuga e il panno è asciutto e colorato come prima
Nulla è ancora ufficiale, ma la trattativa è molto avanzata, come dimostra anche il messaggio social di Gigi che scrive «L’unica regola del viaggio è non tornare come sei partito: torna diverso»
È come se la Juventus fosse un circolo esclusivo e non dimenticasse mai i soci che più le servono.
Questo è il messaggio che arriva dal ritorno del portierone, come è stato per Bonucci che abbandonò per il Milan ma tornò a casa quando serviva. Nessuno dice di no alla Juventus
Tutti loro sanno che la Juve è il massimo, e lo sanno di più quando se ne allontanano morendo dalla voglia di fare ritorno. Come in ogni rapporto di coppia, esiste sempre la parte più forte e qui è la Juve: lei molla e riprende, lascia e riaccoglie, tronca e riallaccia