Su Repubblica le dichiarazioni delle azzurre della Nazionale dopo la vittoria sulla Giamaica: “Noi ci siamo sempre state, ma in Italia la donna deve sempre guadagnarsi rispetto e interesse”. 7 gol targati Juventus

“L’Italia si fuma la Giamaica”.
Esordisce così Emanuela Audisio su Repubblica nel raccontare la vittoria delle azzurre sulle Reggae Girlz per 5-0 a Reims.
E paragona Cristiana Girelli a Tardelli per il modo di urlare e a Paolo Rossi per la tripletta (lui la segnò al Brasile nell’82, prima ci riuscì Schiavio con gli Stati Uniti, era il 1934). La Girelli è la seconda italiana della storia della Nazionale a firmare una tripletta, dopo Carolina Morace che, nel 1991, segnò tre gol al Taipei.
Tre gol pesantissimi, quelli del numero 10 azzurro: un rigore, uno di coscia e uno di testa.
“Il secondo gol è stato un rimpallo, l’ho presa proprio qui, interno coscia, diciamo che se ero un uomo non lo facevo”
ha commentato dopo la partita.
Quando le hanno chiesto cosa pensa del fatto che l’Italia si sta accorgendo che anche le donne giocano a pallone risponde:
“Noi ci siamo sempre state, ma in Italia la donna deve sempre guadagnarsi rispetto e interesse. Un po’ ci fa sorridere e ci dà forza, vuol dire che qualcosa di bello lo stiamo facendo e non vogliamo fermarci qui”.
Le ragazze della Nazionale hanno segnato finora 7 gol e sono tutti targati Juventus.
“Noi non ci facciamo caso, ma è chiaro che giocare insieme in campionato aiuta. Ma quello che conta di più è che siamo una squadra, un gruppo, ci aiutiamo, sembra banale, ma non lo è».