Per il mister la priorità è rafforzare la squadra, ma il presidente vuole vendere prima di comprare. La soluzione potrebbe arrivare dalla cessione di uno tra Insigne, Allan e Koulibaly
L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno parla del “punto dolente” tra Carlo Ancelotti e Aurelio De Laurentiis che hanno qualche divergenza sul mercato del Napoli.
Non sui nomi, il presidente ha fiducia cieca dell’allenatore, come ha più volte dichiarato, e Ancelotti sente Giuntoli quotidianamente per informarsi sullo stato delle trattative. Il nodo è sulle priorità.
Il presidente ha ancora una volta sottolineato parlando di James Rodriguez che la trattativa c’è ed è a buon punto, ma prima di chiudere tanti affari in entrata il Napoli ha bisogno di fare cassa e cedere gli esuberi.
Eccolo il punto dolente, o se vogliamo di contrapposizione tra l’allenatore e il presidente. Per Ancelotti le strade che portano a James e Lozano vanno percorse prima e a prescindere poi dalle uscite; De Laurentiis segue invece la strada maestra (e virtuosa) di sempre di un club che si autofinanzia e oltre certi sforzi non può andare. Quindi se ci fosse qualche cessione «importante» il punto di incontro sarebbe probabilmente più facile da trovare.
La soluzione potrebbe dunque arrivare dalla vendita di uno tra Allan, Insigne o Koulibaly, ma per alcuni di loro De Laurentiis ha già chiuso le porte alle trattative.