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Chi soffre di cuore, non segua il calciomercato su Internet

Archiviata la follia collettiva del sarrismo, teniamoci stretto De Laurentiis che sta facendo la squadra ad Ancelotti

Chi soffre di cuore, non segua il calciomercato su Internet
Vorrei dare un consiglio “spassionato” ad alta voce al sottoscritto. Lascia il web, Internet, i siti che si occupano di calcio mercato. È una follia e per chi ha problemi di cuore rischia l’infarto, quando non si manifesta l’euforia o la stessa depressione.
Insomma, abbiamo già  comprato i migliori giocatori al mondo e stiamo per vendere anche i gioielli di famiglia, a leggere questa “monnezza”. Di una cosa però mi sono convinto ed è che dopo un anno di “pretesto” (la vicenda Sarri) ora finalmente il Re è nudo e il Napoli calcio non ha più alibi e non è più un alibi.
E sono convinto anche che Sarri non è mai stato il problema. Viceversa i suoi tifosi-rivoluzionari-esistenzialisti lo hanno mal interpretato. Gli hanno costruito un vestito che lui non avrebbe mai indossato. Certo lui ci ha giocato, ed è un buffone quando si giustifica dicendo che per lui il Palazzo doveva intendersi come vittoria del campionato.
È una grande bugia, anzi porcata. Lui e una parte dei tifosi ci hanno marciato. Ora sotterrato il rivoluzionario, distrutto il Mausoleo dei ricordi del secolo scorso. Possiamo guardare avanti, senza la nebbia della follia collettiva.
Lo so che per molti c’è l’ostacolo insormontabile del Marchese del Grillo Aurelio De Laurentis (”Io so’io e voi non siete un c..”) ma datevi, diamoci tutti un pizzicotto sullo stomaco.
Ribadisco che ritengo De Laurentis il migliore (concedo anche uno tra i migliori) imprenditore del calcio. Ma sono consapevole dei suoi limiti caratteriali, che sono importanti fino a un certo punto non avendolo sposato o non frequentandolo.
E penso che come promesso (doppiamente bugiardo Sarri sulla consapevolezza che il Presidente non avrebbe fatto acquisti…) questo mercato estivo rappresenterà la svolta per il Napoli. Finalmente sarà la squadra di Carlo Ancelotti.
Ho letto nelle parole dell’altro giorno a KKN, l’annuncio di De Laurentis di passaggio di testimone all’allenatore “aziendalista”: “Compro James anche se non ne vedo il motivo ma lo vuole Ancelotti e dunque farò il sacrificio”.
Per il Marchese del Grillo è un atto di umiltà. E sono convinto che altri colpi li assesteremo in queste settimane. Lunga vita e un futuro di trofei al Napoli. Così è, se vi pare.
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