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La doppietta di Koulibaly, altro che epica!

Serviva una vittoria, serviva una prestazione accettabile e qualche gol per mandar via la polvere da qualche ingranaggio ultimamente funzionante a metà

La doppietta di Koulibaly, altro che epica!
Foto Calcio Napoli

Prologo

Londra è alle spalle, con tutto il carico di delusione, confusione, agitazione postuma di professionisti seriali del pallone, e tutto quello che in genere segue una sconfitta, pur meritata, degli azzurri. In campo, oggi, c’è il Chievo Verona, un piede e trequarti in serie B, ed una sfiliza di immagini e ricordi calcisticamente indimenticabili. I voli plastici di Sorrentino, le prestazioni da pallone d’oro di Sardo, l’agonismo incontenibile di Pellissier (che si è augurato di poter festeggiare i quarant’anni con un gol agli azzurri). Quale carriera, mi chiedo, avrebbero fatto questi calciatori se non ci fossero state le due gare stagionali contro il Napoli?

Ancelotti sceglie il tridente al completo, Insigne, Milik e Mertens. A centrocampo Callejon accanto a Ruiz, Zielinski e Ghoulam, difesa a tre (questa è la novità), con Koulibaly, Chiriches e Hysaj, in porta Ospina.

Atto primo

Gli azzurri partono subito bene, fanno girare la palla e prendono man mano possesso del centrocampo e di conseguenza dell’area di rigore avversaria. Al sesto minuto Zielinski sciupa da due passi un’assist di Callejon. All’undicesimo minuto altra grande occasione per gli azzurri con Ruiz che calcia alto dopo un assist di Ghoulam. Al sedicesimo minuto calcio d’angolo per il Napoli, Koulibaly di testa, anticipa tutti ed è 1-0 per gli azzurri. Al ventiquattresimo ci prova anche Chiriches, convinto che il copione della gara sia stato scritto esclusivamente per i centrali azzurri, ma il rumeno nemmeno vede la porta.  Un minuto dopo altra palla gol per Milik che centra la traversa. Al trentacinquesimo sussulto del Chievo, ma Stempinski non valorizza il bel cross di Hetemaj. Il primo atto si conclude di fatto qui, rispettati ruoli, tempi ed in questo caso anche le aspettative.

Atto secondo

Squadre di nuovo in scena al Bentegodi di Verona per il secondo atto di una gara apparentemente snaturata di ogni concreto valore, la verità è in realtà ben diversa. Da un lato la B da scacciare, almeno per un’altra giornata, dall’altro il profilo psicologico da sostenere ed alimentare in vista di un impegno europeo che vale un’intera stagione. Al cinquantunesimo minuto Callejon serve Mertens che tira poco alto. Al sessantaduesimo Milik davanti alla porta difesa dal poco epico (al momento) Sorrentino, calcia ancora alto. Un minuto dopo, ancora il polacco, da fuori aria, occhio alla porta, tiro di precisione e 2-0 per gli azzurri. Il Chievo, a questo punto,  prova una reagire,  ma la difesa del Napoli è ben organizzata. Il Napoli, dopo qualche minuto di smarrimento riprende in mano il pallino della gara. All’ottantesimo minuto ci prova  Callejon su imbeccata del nuovo entrato Younes, ma il tentativo dello spagnolo è vano.  Passa un minuto ed ancora Koulibaly, ancora da un calcio d’angolo, trova il terzo gol per gli azzurri. Doppietta per il centrale azzurro, altro che epica. Al novantesimo, gol della bandiera per i veronesi, calcio d’angolo e Cesar, regala l’ultimo sussulto di una gara alla fine, tutto sommato gradevole. 1-3 e tutti fuori dal campo.

Epilogo

Chievo in B, e azzurri protagonisti tutto sommato di una buona prestazione, tenendo ben presente la portata ed il morale dell’avversario in campo. Serviva una vittoria, serviva una prestazione accettabile e qualche gol per mandar via la polvere da qualche ingranaggio ultimamente funzionante a metà. Testa all’Arsenal, stavolta al San Paolo, stavolta con il peso di due gol da rimontare, e stavolta possibilmente liberi da ogni retorica, filosofia spicciola, amarcord e tutto quanto poco si concilia con un incontro calcistico. Tutti teniamo all’impegno europeo, tutti tifiamo Napoli, tutti vogliamo la vittoria sempre, ma isterismi, fanatismi e stupidismi (questa è assolutamente nuova), proviamo a metterli da parte, almeno quando c’è una gara che conta. Forza Napoli.

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