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Napoli-Udinese da 2-0 a 2-2 primo tempo. Paura per Ospina che non viene sostituito

In gol Younes e Callejon, poi la rimonta. Incomprensibile la mancata sostituzione di Ospina che dopo pochi minuti prende un colpo alla testa

Napoli-Udinese da 2-0 a 2-2 primo tempo. Paura per Ospina che non viene sostituito

Il portiere in campo dopo un colpo alla testa

Il Napoli va avanti di due reti e poi l’Udinese in sette minuti la recupera. Primo tempo Napoli-Udinese 2-2. Con la squadra di Nicola che regge bene la sfuriata della squadra di Ancelotti (infuriato con i suoi), poi reagisce e segna due gol al San Paolo. I friulani non mollano mai e mettono in difficoltà gli azzurri.

Ma la notizia è il malore di Ospina. Colpito duro alla testa nei primi minuti, non si capisce perché non sia stato subito sostituito da Meret. Ha dovuto giocare in condizioni precarie: una situazione molto pericolosa. Non solo per il Napoli – il colombiano è stato lento sui due gol subiti – ma soprattutto per il calciatore. In questi casi il giocatore va sostituito immediatamente. A nostro avviso una leggerezza grave dal punto di vista sanitario (l’aspetto più grave) e anche da quello del gioco.

Il gol di Younes

Sembra la giornata di Amin Younes. Ancelotti e il suo staff lo hanno aspettato, riponevano e ripongono molte speranze su questo calciatore che ha giocato nell’Ajax, nell’altro Borussia e vanta anche cinque presenze nella Nazionale tedesca. Contro l’Udinese, Ancelotti lo preferisce a Ounas e Verdi. E il tedesco di origini libanesi risponde come fa uno che sa giocare a calcio. Non perde un pallone, fa capire subito di avere non solo tecnica ma di saper stare in campo. I compagni comprendono subito e cominciano a passargli il pallone con sempre maggior frequenza.

Fino al 17esimo, quando Mertens gli consegna un pallone appetibile in area, Younes stoppa e lo piazza sul palo lontano. Imparabile per Musso. Gol e fine di in incubo per un calciatore che ha subito anche la rottura del tendine d’Achille.

Dieci minuti e il Napoli raddoppia. C’è tutto il calcio di Ancelotti nel secondo gol. Calcio verticale, unisci i puntini: quattro tocchi: Koulibaly – Younes – Mertens che crossa al centro per Callejon che tocca sporco e il pallone finisce ugualmente in rete.

La reazione dell’Udinese

La squadra di Nicola, però, non demerita affatto. E non si arrende. Punta sulla velocità di Lasagna e dell’argentino Pussetto. Proprio nei primi minuti l’azzurro va sul fondo, mette al centro basso, insidioso, e Ospina esce, rischia di far segnare Pussetto e rimedia anche un colpo in testa. Si fa male, e riprenderà a giocare con una fasciatura. Pussetto più volte si rende pericoloso.

Poi alla mezz’ora il Napoli si distrae. E l’Udinese segna due gol al San Paolo in sette minuti.

Sandro si libera con troppa facilità di Zielinski, appoggia in verticale Fofana che serve nello spazio Lasagna: destro blando che Ospina non riesce a intercettare e 2-1. E poi Fofana chiude con un diagonale su cui Ospina è ancora una volta lento: azione efficace con cross basso da destra. Il Napoli resta a guardare sia con Allan sia con Zielinski. In entrambi i casi, il colombiano ha palesato riflessi lenti, di chi è in difficoltà.

In precedenza, ci sono da annotare le ammonizioni di Zielinski (sarà squalificato) e Sandro. Callejon e Younes si accentrano per lasciare spazio a Malcuit e Ghoulam. E poi al 16esimo un gol sbagliato da Callejon: in rea di rigore, liberato da Milik, calcia debolmente.

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