La Uefa pensa alla Champions a inviti (il Napoli ne è fuori)
Repubblica svela i piani per il triennio 2024-2027. I criteri d'accesso saranno commerciali e i campionati nazionali si giocheranno durante la settimana
Si va verso il campionato europeo per club
La notizia non è nuova, è il tema politico del calcio europeo per club. Però la notizia ha fatto un passo avanti. Ne scrive Repubblica quotidiano molto attento a quel che si muove nella Uefa e che da mesi sta informando sugli scenari futuri e sulla possibile scomparsa di realtà che hanno fatto la storia del calcio italiano. Si andrà verso un campionato europeo per club e in questo luogo esclusivo si accederà a inviti. Nel tennis vengono definite wild-card. I criteri saranno fondamentalmente commerciali. Conteranno la forza economica dei club, gli stadi, i fatturati, la fan-base.
“In primavera – scrive Repubblica – l’Uefa inizierà a discutere la cessione dei diritti televisivi della più importante manifestazione europea per il triennio 2021/ 24, ma l’attenzione è già orientata ai tre anni successivi. Per il periodo 2024/27, l’Uefa ha in programma la prima, vera rivoluzione del format della Champions”.
Partite nel weekend, per tutto il torneo o almeno dagli ottavi o dai quarti, con slittamento del campionato in mezzo alla settimana. E l’ipotesi di distribuire wild card, ossia inviti, legati alla storia dei club, ma pure all’attrattività delle città. Un progetto sul modello del Sei Nazioni di rugby, che proprio grazie alle gare al weekend consentirebbe di incrementare l’indotto anche con pacchetti turistici.
Le tre in Italia sono Juventus, Inter e Milan
Da qui discendono i nuovi equilibri politici della Serie A, con due assi: da un lato Juventus-Inter-Milan le tre che entrerebbero di diritto nel club; dall’altro Napoli, Roma, Lazio e Fiorentina che dovrebbero giocarsi sul campo l’accesso alla Champions esclusiva.
Repubblica aggiunge che si tratta di «uno scenario che non tutti, però, condividono». In ogni caso se ne parlerà il 6 e 7 febbraio nel congresso Uefa a Roma. Una settimana prima il presidente della Figc Gravina sarà ospite di Ceferin (presidente Uefa) a Nyon: per fare il punto in vista dell’Europeo Under 21 di giugno in Italia e anche per parlare della candidatura italiana a ospitare Euro 2028.
La Gazzetta: l'ipotesi è quasi tramontata. Ma non si potrà giocare a Milano, San Siro sarà occupato dalla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali
Folorunsho non potrà essere punito con la prova tv perché l'uso è limitato solo ai fatti di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernenti l’uso di espressione blasfema non visti dall’arbitro o dal Var
L'intervista al Telegraph. L'ex presidente della Fifa caduto in disgrazia non riesce nemmeno a nominarlo, Infantino: «ha consegnato il calcio alla politica, non riesco a capire dove sia l'interesse del calcio»
Si era parlato di errore clamoroso della tecnologia che aveva dimenticato un difensore dell'Udinese, ma le cose stanno diversamente. David era più avanti anche di Palma.
Al Corriere dello Sport: «In Serie A abbiamo 97 calciatori selezionabili per la Nazionale. 97 su venti squadre. Spalletti? Non l'avrei mandato via. Mancini aveva dato la sua ampia disponibilità a tornare».
Le conseguenze della sottovalutatissima sentenza Diarra. Rmc Sport racconta le riunioni in corso tra Uefa, sindacato calciatori e club per riscrivere le regole
A Open Var: «Se avessero concesso un rigore per l'entrata di Rrahmani, il Var lo avrebbe fatto togliere. Milan-Lazio, mi sorprende che il Var abbia pensato fosse rigore. Era calcio d'angolo».
Il Var va utilizzato correttamente e solo quando necessario. Spiega Tagliavento: «La colpa è della paura di commettere un errore che può cambiare una partita».
La spiegazione che il designatore arbitrale ha fatto arrivare alla Lazio: "la cosa migliore era fare silent check, in subordine Ofr e non dare rigore per la non punibilità del tocco"
L'arbitro Collu (assurdamente richiamato al Var) si inventa un fallo di Marusic su Pavlovic per giustificare l'involontario tocco di gomito. In realtà non c'era fallo di nessuno: normalissima mischia in area
Collina: "Così si lascia la squadra in 10, meglio non bluffare". Iniziativa per ora sperimentale in Premier League, Mls e nella Coppa d’Arabia che parte lunedì (Gazzetta)