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Il Corsera: “Il caso dell’arbitro Gavillucci dimostra che sul razzismo ha ragione Koulibaly”

Sospese Samp-Napoli per cori razzisti, l’Aia lo fece fuori. Ora ha vinto il ricorso. «Doveva essere premiato, invece Nicchi lo ha dismesso e vuole fare appello»

Il Corsera: “Il caso dell’arbitro Gavillucci dimostra che sul razzismo ha ragione Koulibaly”

Accolto il ricorso dell’arbitro

Il Corriere della Sera dedica un ampio articolo al caso Gavillucci l’arbitro che sospese Sampdoria-Napoli per i cori antirazzisti e poi venne a sua volta sospeso dall’associazione arbitri. Ufficialmente perché ultimo nella classifica di rendimento dei fischietti. Ieri, però, la Corte federale d’appello della Figc ha accolto il ricorso dell’arbitro romano (39 anni) che adesso torna a disposizione. Il presidente di categoria Nicchi non l’ha presa bene a ha annunciato che l’Aia (associazione italiana arbitri) potrebbe opporsi a questo provvedimento.

Dichiarazioni che il Corriere della Sera definisce intempestive, “non si conoscono ancora le motivazioni della sentenza. E poi l’Aia è una componente della stessa Federcalcio che ha giudicato in favore di Gavillucci”.

“Quell’episodio poteva diventare uno spot per il calcio italiano”

Il quotidiano ricorda che a Genova Gavillucci ebbe il coraggio “che è mancato a Mazzoleni in Inter-Napoli. Quell’episodio (di Genova, ndr) poteva diventare uno spot, ma non si è colta la difficoltà di una scelta simile: si è preferito dismettere l’arbitro (con motivazioni tecniche che la sentenza della Corte ha bocciato), invece di premiarlo.

L’avvocato di Gavillucci, Gianluca Ciotti, dice: «Non so se gli permetteranno di tornare ad arbitrare. Grazie a lui adesso tutti gli arbitri hanno ora la possibilità di conoscere le valutazioni espresse su di loro e la posizione occupata in classifica».

“Votazioni e graduatorie interne – scrive il Corriere – che sono sempre state segrete, ma da quest’anno su sollecitazione del designatore Nicola Rizzoli sono pubbliche. Attualmente all’ultimo posto c’è l’arbitro Manganiello, penultimo Pairetto”.

Infine:

Gavillucci attende entro lunedì la reintegrazione dell’Aia, se arriverà potrà essere convocato con gli altri arbitri e tornare a disposizione di Rizzoli. Se l’Aia si opporrà si andrà avanti per vie legali. Di certo l’idea di «espellere» l’arbitro anti-razzismo non è stata lungimirante. Però forse ha ragione Koulibaly (espulso pure lui, ma da Mazzoleni) quando dice: «In Francia non ho mai avuto problemi di razzismo sui campi, sono più avanti su questo». Rispetto all’Italia di sicuro.

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