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Napoli-Bologna ha dimostrato che Milik è una garanzia

Il racconto di Napoli-Bologna, dal gol di Milik fino alla prodezza nel finale di Mertens. Ancelotti può dirsi soddisfatto, ma solo del risultato.

Napoli-Bologna ha dimostrato che Milik è una garanzia

Prologo

Malcuit in campo insieme al redivivo Verdi, Ghoulam ormai sempre più titolare, Maksimovic per Koulibaly e Mertens al fianco di Milik. Il Napoli riparte da questi giocatori, dal San Paolo e dal Bologna dopo le bufere milanesi. Ed ha un solo risultato possibile: la vittoria. Per mettersi alle spalle gli scontri tra tifoserie, per mettersi alle spalle – ma non troppo – i cori del Meazza. Napoli-Bologna è un punto e a capo, è un nuovo inizio, è tornare a vincere, per forza.

Atto primo

Primi minuti di gara in assoluto equlibrio, il Napoli cerca di impostare mentre il Bologna in attesa è alla ricerca del varco giusto in cui infilarsi. Un occasione per Palacio, una mezza per Milik, ma l’andamento resta inalterato fino al sedicesimo minuto, quando in seguito ad una mischia in area Bolognese, Milik trova la giusta zampata e batte Skorupski, 1-0. Esttamente dieci minuti dopo, splendido tiro a giro di Mertens, ma il portiere rossoblù toglie il pallone dall’incrocio dei pali. Trentasettesimo minuto, calcio di punizione per il Bologna, palla dentro, tocco di Palacio che accompagna per Santander che magistralmente, sempr di testa traficce Meret, 1-1 e tutto da rifare per gli azzurri. Il Napoli ci prova ancora ma senza riuscire ad incidere. L’arbitro fischia  e tutti a ripassare negli spogliatoi.

Atto secondo

Minuto cinquantadue, cross di Malcuit e Milik salito in cielo colpisce di testa e super ancora Skorupski, 2-1 e ruoli ancora una volta rispettati, con le squadre, almeno per quanto riguarda il risultato assolutamente calate nelle rispettive parti. Fuori Verdi e dentro Ruiz, possesso ed impostazione, il Napoli prova a blindare il risultato. Poche occasioni da entrambe le parti ma Napoli decisamente più padrone del campo. Ottantunesimo minuto, ancora un calcio di punizione, battuto da Pulgar, Danilo svetta e super ancora una volta Meret, 2-2 e nuovo colpo di scena al San Paolo. Callejon lascia per Ounas, Napoli  a trazione più che anteriore. Ottantottesimo minuto, Mertens dal limite dell’area, destro potente, Skorupski non ci arriva, 3-2 e San Paolo in delirio. Un minuto dopo,  i rossoblu tentano la beffa finale, ma Mario Rui salva sulla linea il tentativo a rete di Palacio. Triplice fischio, respiro di sollievo ed applausi a scena aperta.

Epilogo

Napoli cinico e potrebbe dirsi spietato. Partita viva, bella e ricca di colpi di scena, con un Bologna mai domo, protagonista della più bella partita da vent’anni a questa parte (si scherza, della stagione). Ancelotti, spesso incacchiato per la scarsa lucidità ed il precario controllo della gara, può dirsi soddisfatto, quantomeno del risultato. Forte la mancanza di Koulibaly, ma che ne parliamo a fare. In attacco Milik, piaccia o meno, è una garanzia. E pure bella forte. Il resto è ancora da vedere. Tutto è ancora in gioco, gli azzurri ci sono ed hanno rispettato il copione. Il 2018 si chiude qui, dai novantuno punti alla nuova corsa al primato, arrivederci al prossimo anno e sempre, sempre, Forza Napoli.

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