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Coro antisemita in Ungheria, il Chelsea rischia l’inchiesta Uefa

Nel caso in cui i tifosi fossero ritenuti colpevoli di antisemitismo, il Chelsea rischia la chiusura (parziale o totale) di Stamford Bridge per i sedicesimi di Europa League.

Coro antisemita in Ungheria, il Chelsea rischia l’inchiesta Uefa

Durante Vidi-Chelsea

I tifosi del Chelsea ancora una volta sotto i riflettori per presunte manifestazioni razziste. Secondo quanto riportato dal Guardian, i sostenitori del club londinesi avrebbero intonato un coro antisemita durante la partita giocata in trasferta contro il MOL Vidi, squadra ungherese. I funzionari Uefa stanno valutando l’apertura do un procedimento disciplinare contro i Blues. Tutto dipenderà dai rapporti presentati dai delegati presenti alla Groupama Arena. Non è certo positivo che quest’altra vicenda di (presunto) razzismo sia avvenuta a poche ore dal caso-Sterling, il calciatore del Manchester City insultato dai tifosi di casa a Stamford Bridge.

Il Guardian spiega come il regolamento Uefa preveda la chiusura parziale dello stadio come prima sanzione minima in caso un gruppo di tifosi venga riconosciuto colpevole di un comportamento «che insulta la dignità umana di una persona o di una comunità per qualsiasi motivo, inclusi colore della pelle, razza, religione o origine etnica». Quindi, Stamford Bridge potrebbe rischiare di essere chiuso per il match di ritorno dei sedicesimi di Europa League.

La reazione del Chelsea

Sul Guardian si legge di come il Chelsea abbia già condannato il comportamento dei suoi tifosi in trasferta. Il coro antisemita «ha fatto vergognare il club». Anzi, la dirigenza dei Blues si sta adoperando per identificare tutti i colpevoli del canto discriminatorio, così da «bandirli da Stamford Bridge». Ovvero, la stessa punizione immediata riservata a coloro che hanno insultato Sterling. Dopotutto, Abramovich è di religione ebraica e nel passato lo stesso Chelsea si è reso protagonista di campagna di sensibilizzazione sul tema dell’antisemitismo. Evidentemente non è bastata, e ora il Chelsea rischia.

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