A fine ottobre, una nuova sentenza potrebbe portare di nuovo la Serie B a cambiare format. Anche se non sarà facile individuare, eventualmente, le ripescate.
Incredibile ma vero
La Serie B, praticamente a fine ottobre, potrebbe tornare a 22 squadre. La notizia è incredibile ma vera, il Tar del Lazio ha ha accolto le istanze cautelari presentate dalla Pro Vercelli e dal Novara, sospendendo l’efficacia di tutti i provvedimenti sul format della Serie B che i due club avevano impugnato.
In pratica, il tribunale amministrativo rimanda la gestione della situazione al Figc. Allo stesso tempo, però, il pronunciamento sottolinea chiaramente come il commissario federale Fabbricini «sia andato ben oltre i suoi poteri», ad agosto scorso. Quindi, il Tribunale Federale non potrebbe allontanarsi troppo da quest’ultima indicazione. Con la Serie B, a quel punto, destinata a tornare a 22 squadre. Ora c’è anche un nuovo presidente federale, che potrebbe ancora rovesciare il banco, velocizzando la transizione al vecchio/nuovo format a 22 squadre.
Solo che ora c’è un nuovo problema all’orizzonte: quali squadre ripescare, nel caso di un incredibile ritorno a 22 club? La Gazzetta dello Sport spiega: «Ci sono solo tre posti, due club che aspirano al ripescaggio resteranno fuori. Il Tar questa mattina ha respinto anche l’istanza con cui la Ternana chiedeva la sospensione del provvedimento con cui, l’11 settembre scorso, il Collegio di garanzia del Coni dichiarava improcedibile il ricorso di umbri, Siena e Pro Vercelli contro la riammissione alla griglia dei ripescaggi di Novara e Catania. Ora che la materia del contendere è tornata d’attualità, Frattini potrebbe tornare a riunire il Collegio e stabilire le tre ripescate. Ma dovrà farlo in tempi brevissimi».