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«Al San Paolo serviranno centinaia di balaustre per Napoli-Milan»

Il Mattino fa il punto della situazione: «È un cantiere e sembra inimmaginabile che tutto si risolva nei prossimi venti giorni»

«Al San Paolo serviranno centinaia di balaustre per Napoli-Milan»

I bagni mancano da otto anni

Il Mattino fa il punto della situazione sul cantiere del San Paolo a venti giorni dalla seconda giornata di campionato Napoli-Milan. Al di là della pista di atletica leggera che sarà coperta, scrive Luigi Roano che “dovranno essere installate centinaia di balaustre lungo tutti gli spalti dello stadio. Sono lavori del Comune che stanno fuori dal pacchetto Universiadi. Senza le balaustre lo stadio è inidoneo perché a rischio ci sono gli spettatori. A oggi il San Paolo è un cantiere – bruttino – a tutti gli effetti e sembra inimmaginabile che tutto si risolva entro i prossimi 20 giorni. Palazzo San Giacomo dice di sì, vedremo se sarà così e soprattutto a che condizioni verrà messo a disposizione”.

Il Mattino ricorda poi in questi otto anni nulla è stato fatto per i bagni. Scrive:

Si possono ospitare mediamente 45mila spettatori al San Paolo utilizzando 4 bagni chimici per settore anche in tribuna family? Le uniche batterie di bagni degne di questo nome – ma comunque insufficienti – sono nella tribuna d’onore. Eppure de Magistris dice che il «San Paolo è lo stadio del popolo». Nella migliore delle ipotesi le batterie dei bagni verranno installate per fine anno.

E poi i sediolini il cui progetto al momento non è ancora arrivato all’Agenzia per le Universiadi.

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