Napoli-Milan, la probabile formazione: dubbio Ospina-Karnezis, poi i titolarissimi

La nostra idea sulla formazione di stasera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match contro il Milan al San Paolo.

Ospina miglior portiere del decennio del Nizza

Le possibili scelte di Ancelotti

Ne abbiamo parlato anche stamattina, in un pezzo sul turn over e le parole di Ancelotti in conferenza stampa. Chi si aspetta cambiamenti significativi di formazione per Napoli-Milan resterà deluso. Per due ordini di motivi, anzi per due necessità: necessità di trovare i meccanismi giusti, e necessità di fare punti. Quindi, dentro la squadra che dà le migliori garanzie, almeno in questo momento. Verrà, deve venire, il tempo per le rotazioni scientifiche e per inserire davvero i nuovi acquisti. Non a caso, Ancelotti ha parlato di “rotazione naturale” proprio in questo senso. Resta un dubbio solo: Ospina-Karnezis. Il resto è praticamente tutto deciso.

Napoli-Milan

Ospina-Karnezis

Ne abbiamo scritto qui, riportiamo parte del pezzo: «Una settimana dopo Lazio-Napoli, potrebbe arrivare il momento di Ospina. Dovrebbe arrivare, almeno secondo noi. È una questione di fissazione delle gerarchie, nonché delle prospettive per il futuro prossimo. La lettura abbastanza semplice: se Ospina è il secondo portiere, l’elemento di esperienza e affidabilità che deve coprire Meret fino al suo recupero e anche oltre, tanto da pensare a una possibile alternanza in alcuni segmenti della stagione, perché non cominciare subito con lui?».

Ecco, ripartiamo da queste parole. È da qui che ha origine il nostro 51% nel campetto che leggete sopra. Per noi, è giusto che giochi il colombiano, i rumors dicono che possa toccare davvero a lui e la cosa ci solleverebbe. Per un motivo semplice: l’operazione composita con Meret comincerebbe ad acquisire senso, più senso rispetto a un’altra gara da titolare per Karnezis.

Milik – Mertens

Un 10% di assoluto scrupolo, quasi di garanzia. Ci mancherebbe altro, toccherà a Milik e poi Mertens subentrerà. Come suo alter ego, come sostituto di Insigne, questo si vedrà. La certezza (e da qui parte il nostro finto ballottaggio) è che Dries farà parte del progetto con un ruolo da protagonista, non per Napoli-Milan ma per tutte le altre partite. È il secondo centravanti a disposizione, è uno dei tanti esterni offensivi. Ancelotti ha il compito, anzi il dovere, di inserirlo. Anche al posto di Milik, qualche volta, perché no? Magari a partita iniziata stasera, per fargli prendere confidenza con la nuova squadra.

 

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