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Reina: «Sarri è come un padre, rispetto De Laurentiis ma non condivido le sue idee»

Intervista di Pepe Reina ad As: «Già un anno fa volevo lasciare Napoli, ma ho rispettato il patto scudetto. Il deferimento della Figc? Sono tranquillo, andrà tutto bene».

Reina: «Sarri è come un padre, rispetto De Laurentiis ma non condivido le sue idee»
Reina / Photo Ciambelli

L’intervista ad As

Lunga intervista di Pepe Reina, ex portiere del Napoli, al quotidiano spagnolo As. Alla vigilia dei Mondiali, il secondo portiere della Roja racconta la sua avventura in Italia e la decisione di passare al Milan: «Ho scelto uno dei club più importanti al mondo. Abbiamo il dovere di riportarlo in Champions, sarà una sfida appassionante. Il dualismo con Donnarumma? Non mi hanno fatto alcun discorso da questo punto di vista, dovrò guadagnarmi il posto da titolare lavorando in allenamento».

C’è spazio anche per parlare del deferimento della Procura Federale per i rapporti poco chiari instaurati a Napoli: «Sono molto tranquillo, andrà tutto bene. Chi mi conosce, sa che non ho nulla a che fare con quel mondo. Ho conosciuto tante persone a Napoli, ma non posso sapere di cosa si occupano 300 amici nella loro vita privata».

Napoli

Reina fa un resoconto dell’avventura a Napoli: «Ero al Liverpool, stavo per rinnovare e non avevo intenzione di lasciare. Poi arrivò Mignolet e allora il progetto di Benitez a Napoli divenne una grande opportunità. Nell’ultima stagione abbiamo fatto un campionato davvero straordinario, arrivare a 91 punti è stata un’impresa. La Juve ne ha fatti di più e bisogna farle i complimenti. Credo nella buona fede degli arbitri, ma va anche detto che a livello societario la forza della Juventus è imparagonabile a quella delle altre squadre».

Il nuovo corso di Ancelotti: «Spero che il Napoli possa tornare a vincere, ma finché la Juve investirà come sta facendo sarà difficile strapparle il trono».

Tre anni con Sarri: «È uno spettacolo lavorare con lui, il merito dei tanti record battuti dal Napoli negli ultimi anni è soprattutto suo. Io e lui siamo persone simili, preferiamo dirci le cose in faccia a costo di andare allo scontro. La nostra è stata una relazione padre-figlio: gli voglio bene e anche io gli sarò per sempre grato».

Reina e l’addio al Napoli: «Un anno fa ho deciso di lasciare. Il Psg mi fece una buona offerta, il club la rifiutò. Avrei potuto forzare la cessione, ma avevo fatto un patto-scudetto con i miei compagni. De Laurentiis? Ha un modo di gestire il club che rispetto, ma ci sono cose sulle quali non siamo d’accordo. Abbiamo due personalità forti e idee diverse».

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