I bianconeri sono la squadra più ammonita tra le otto di Champions, con una media di 2,4 cartellini gialli a partita. In Italia la media è di 1,4
I dati delle otto squadre ai quarti di Champions
La doppia ammonizione del nuovo Messi, al secolo Paulo Dybala, durante il quarto di finale contro il Real Madrid mi ha spinto ad analizzare i dati sui cartellini ricevuti dalle 8 partecipanti alla Champions League in Europa ed a confrontarli con il trattamento loro riservato nei rispettivi campionati.
Diciamo subito che la squadra più fallosa nella massima competizione continentale per club è risultata proprio la Juventus (ben 124 falli commessi), mentre la più corretta è la Roma (78). Quota 100 falli è stata raggiunta e superata anche da Bayern Monaco (106) e Liverpool (105), mentre le altre seguono ben distanziate: Real Madrid (94) Barcellona (92) Manchester City e Siviglia (entrambe ad 87).
La Juventus è (di conseguenza) anche la squadra più sanzionata (22 ammonizioni, quasi 2 e mezzo a partita ). Seguono Bayern (20), City (17), Siviglia e Barcellona (16), Real (13), Liverpool e Roma (11).
In patria, invece, la squadra più fallosa è il Siviglia con quasi 15 falli commessi e 2,4 ammonizioni a partita. Seguono Bayern (11,9 e 1,4), Real (11,6 e 1,2), Juventus (10,9 e 1,4), Roma (10,4 e 1,6), Barcellona (10,2 e 1,6), Liverpool (9,5 e 1,22) e City (8,8 e 1,5).
Il differenziale più alto
Interessante è analizzare la differenza che c’è tra le sanzioni disciplinari subite in patria e in Europa e notare che in questa speciale classifica la squadra con il differenziale più alto tra ammonizioni a partita ricevute è ancora la Juventus, che subisce in Serie A quasi un cartellino giallo in meno per ogni gara disputata. Seguono Bayern (0,87), City (0,41), Real (0,28) e Barcellona (0,14). Il Liverpool ha esattamente la stessa media in Premier ed in Champions League, mentre Roma (-0,41) e Siviglia (-0,66) sono le uniche due a subire più ammonizioni in campionato.
Il dato è sicuramente influenzato dal diverso approccio che le squadre assumono nelle due competizioni, ma è difficile non pensare che sia anche il diverso metro arbitrale utilizzato a condizionare il numero di cartellini sventolati.
Se la Juventus subisse in Serie A lo stesso numero di ammonizioni a partita che le vengono affibbiate in Champions ne avrebbe collezionate già oltre 73, contro le 41 effettivamente irrogate con conseguente aumento delle squalifiche.
Il divario tra i due metri arbitrali è inaccettabile e la Lega Calcio dovrebbe prendere provvedimenti. Data per accertata l’acclarata infallibilità dei fischietti italiani, infatti, è chiaro che l’Uefa trama contro i bianconeri e siamo certi che presto saranno intraprese tutte le iniziative necessarie per tutelare la Juventus anche in Europa.
Fabio Avallone ilnapolista © riproduzione riservata