ilNapolista

Un giorno all’improvviso un bambino a Roma nel 1984 divenne tifoso del Napoli

Mi ero innamorato di quella maglia un po’ per le mie origini, un po’ per il ciuccio e un po’ per il mio desiderio di stare dalla parte dei più deboli

Un giorno all’improvviso un bambino a Roma nel 1984 divenne tifoso del Napoli

I giallorossi erano in finale di Coppa dei Campioni

Correva la stagione calcistica 1983-84, la Roma era in finale di Coppa Campioni. Abitavamo in centro, precisamente tra Fontana di Trevi e Piazza di Spagna. Roma era in tripudio e piena di drappi e bandiere, ma il mio cuore era già Azzurro. Mi ero innamorato di quella maglia a 5 anni, un po’ per le mie origini, un po’ per il mio innato desiderio di schierarmi dalla parte dei più deboli e per la simpatia che suscitava la mascotte: il ciuccio. Il Napoli in quegli anni era a metà classifica e ancora oggi mi chiedo come abbia fatto da bambino ad innamorarmi così ciecamente di una squadra tutt’altro che vincente. Lo diventerà da lì a qualche anno, ripagandomi di tutte le sofferenza scaturite dalle sconfitte del mio Napoli con Roma, Juve ecc…ovviamente per quella sconfitta della Roma ai rigori ne fui già al tempo felice.

un saluto

Edoardo

Chi volesse raccontare il proprio giorno all’improvviso, può scrivere a redazione@ilnapolista.it

ilnapolista © riproduzione riservata