Voto unanime per tutte le componenti del Board, il protocollo-Var viene confermato (situazioni changing game). Approvato anche il quarto cambio nei tempi supplementari.
Voto unanime
Ora è ufficiale, e non si torna indietro. Dopo le indiscrezioni delle ultime ore, il calcio è entrato nell’era Var, i prossimi Mondiali in Russia si disputeranno con l’ausilio della tecnologia video arbitrale. La decisione definitiva è arrivata (con voto unanime) al termine del 132esimo congresso annuale dell’International Board, l’ente deputato di custodire e aggiornale il regolamento del calcio. Il consiglio del Board (composto dalle federazioni calcistiche di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, nonché la FIFA, in rappresentanza di tutte le altre federazioni calcistiche nazionali) ha comunicato la notizia sul suo sito ufficiale. E con un tweet, che alleghiamo di seguito.
⚽ HISTORIC DECISION: The IFAB`s General Assembly has just approved Video Assistant Referees to be used on a permanent basis. The VAR system has been trialled over the past two years in almost 1,000 football matches.
Read more about the news of the day! https://t.co/emKL8IMSiR pic.twitter.com/PZGni2qQkT
— The IFAB (@TheIFAB) 3 marzo 2018
La valutazione dei primi risultati della sperimentazione Var è stata condotta attraverso uno studio dell’università belga KU Leuven. Il protocollo è confermato, la tecnologia si potrà utilizzare per gli episodi changing game: gol; calci di rigore; cartellini rossi; scambi di identità per i provvedimenti disciplinari.
Un’altra notizia riguarda l’introduzione del quarto cambio durante i tempi supplementari. Infine, gli staff delle squadre potranno utilizzare apparecchiature tecnologiche – durante le partite – nella propria area tecnica, strettamente per scopi di controllo tattico o di sicurezza dei calciatori.