Il mio giorno all’improvviso fu Napoli-Como in una giornata uggiosa
È impossibile descrivere le emozioni di quella giornata. La prima partita al San Paolo, la salita lenta sulle gradinate, il cuore che arriva alla gola quando vedi il rettangolo verde
Bagni e Maradona durante quel Napoli-Como
La prima volta
Sono Carlo ho quasi 43 anni e sono malato di Napoli da quasi 33 anni.
Napoli mi innamorai all’ improvviso di te in un’uggiosa e fredda giornata di dicembre, anno 86/87.
È impossibile descrivere le emozioni che mi attraversarono in quella giornata; la prima partita al San Paolo, la salita lenta sulle gradinate, il cuore che arriva alla gola quando vedi il rettangolo verde, è tutto lì indelebilmente scolpito nel mio cervello.
E poi la meraviglia del tifo, i cori, l’ingresso in campo dei calciatori ed infine Lui il dio del calcio, impossibile non provare la pelle d’oca ancora adesso alla mia età.
Una partita complicata col Como, vinta da uno squadrone che a maggio ci regalò il primo splendido scudetto.
Da quel momento il Napoli è diventato la mia seconda pelle, una fede incrollabile, nella buona e nella cattiva sorte, passando dallo scudetto, al fallimento, alla rinascita.
«Le istituzioni fanno di tutta l’erba un fascio e ci considerano hooligan. Non è così. Ormai i tifosi hanno paura di andare in trasferta, siamo trattati sempre peggio tra polizia, attese e controlli. (Le Derniere Heure)
Il Telegraph: i tifosi di oggi pagano ancora le conseguenze degli anni di violenza. A Marsiglia ammassati come bestiame fino a notte fonda, e accade spesso
Massimiliano Ciccone, laziale, arrivato a Londra nel 2013. Giocano con le maglie dei club. È vietato alle squadre londinesi. Otto italiane (non c'è il Napoli). Tutto è nato da un derby Roma-Lazio
Ai sostenitori del Napoli sarà destinata la curva di sinistra (settori C e D), mentre ai sostenitori del Milan sarà destinata la curva di destra (settori K e J)
Nei pressi del Franchi è apparso lo striscione più pesante: “Andate tutti a ca**re... da Rocco all’ultimo, Comune compreso". Intanto, Daniele Pradè è stato sollevato dall’incarico di direttore sportivo