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Serena Salvione (Napoli): «Ecco come sfruttiamo i diritti d’immagine dei calciatori»

La responsabile marketing internazionale della Ssc Napoli spiega l’approccio strategico sui mercati globali: «I nostri follower arrivano soprattuto dai paesi d’origine dei nostri calciatori»

Serena Salvione (Napoli): «Ecco come sfruttiamo i diritti d’immagine dei calciatori»

Il convegno a Firenze

Il Napoli e le sue strategie di marketing internazionale. L’intervento di Serena Salvione, Head of International Business Development della Ssc Napoli, ha contribuito a fare chiarezza sulle attuali modalità operative del club partenopeo sui social, e per quanto riguarda le interazioni con i tifosi di tutto il mondo. La Salvione, ospite dell’evento “Sport e Social Network” – promosso dalla Fiorentina e ospitato allo Stadio Artemio Franchi -, ha spiegato anche alcuni dettagli importanti rispetto allo sfruttamento dei diritti d’immagine dei calciatori.

Le parti più importanti del suo discorso: «Da un anno e mezzo, abbiamo deciso di approcciare in modo strategico i mercati internazionali su internet. Il Napoli non comunicava in altre lingue rispetto all’italiano, c’era solo un account spagnolo. Dopo una nostra analisi preventiva, ci siamo accorti che gran parte dei followers arrivano dall’estero. Il primo paese per numero di follower del Napoli è l’Algeria. Ovviamente, questa evidenza statistica è legata alla presenza nell’organico di un calciatore molto conosciuto nel paese nordafricano, Ghoulam».

Cina, America del Nord, Polonia

«Le tre aree – continua Serena Salvione – su cui ci siamo concentrati in maniera più forte sono la Cina, l’America del Nord e del Sud e i paesi d’origine dei calciatori che abbiamo in rosa. Essendo l’unico club al mondo che gestisce i diritti d’immagine dei suoi calciatori al 100%, abbiamo cercato di individuare il modo migliore per sfruttare le opportunità che nascono da questa condizione. Sommando il numero dei follower dei calciatori, ci siamo accorti che doppiavano quelli del club175.

«Per questo motivo abbiamo attivato alcuni nostri profili social in lingua polacca, ci siamo resi conto che il Napoli veniva solo dopo il Borussia Dortmund per la penetrazione nel mercato del paese da cui provengono Milik e Zielinski. Milik, per i suoi connazionali, arriva subito dopo Lewandowski. In questo momento stiamo testando l’apertura di nuovi canali in francese e indonesiano; in Indonesia il calcio sta conoscendo uno sviluppo incredibile e vogliamo cercare di entrare in quel mercato con una posizione rilevante».

Nuovi canali

Prosegue la Salvione: «Abbiamo inaugurato il mercato cinese con Weibo e Wechat, su questi social gestiamo direttamente i profili dei nostri calciatori. Poi abbiamo lavorato con il target dei teenager con Snapchat e Dogout; anche le iniziative su Tinder con Milik hanno permesso di raggiungere ottimi risultati con uno sforzo minimo. Nel mondo, i tifosi si appassionano più ai calciatori che alle squadre, partono dai primi per arrivare al club».

Chiude la Salvione: «Altre forme di interazione si sono basate su attività non strettamente calcistiche. Ad esempio il cardinale Voiello di The Young Pope, tifosissimo del Napoli. In termini di monetizzazione, le nostre strategie stanno portando a un aumento di vendite sul nostro webstore, aiutate anche da alcune promozioni geolocalizzate. Sempre dalla Polonia, per esempio, abbiamo ricevuto tantissimi ordini. E i nostri calciatori stanno firmando degli accordi commerciali per pubblicizzare alcuni prodotti nei loro paesi».

Sotto, il video del convegno tenutosi allo stadio Franchi di Firenze. Intorno al minuto 45′, l’intervento di Serena Salvione.

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