Diritti tv, Agcm aspetta le risposte di Mediapro: è in gioco il futuro della Serie A in tv

L'Antitrust verificherà procedure e destinazioni in merito all'assegnazione e alla rivendita dei diritti tv per i prossimi tre campionati. La rivoluzione Mediapro deve essere ancora "approvata".

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Giornate decisive

Sono giorni importanti per il futuro della Serie A. La rivoluzione Mediapro deve essere ancora “approvata”, e secondo quanto riportato dal sito di Prima Comunicazione, oggi potrebbe segnare una svolta importante. L’Agcm, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dovrebbe ricevere infatti i chiarimenti dell’azienda spagnola in merito al futuro delle licenze tv per il prossimo ciclo triennale del campionato di calcio. La stessa Antitrust aveva inviato a Mediapro dei quesiti atti a spiegare il prossimo passo dopo l’assegnazione. Anzi, Prima Comunicazione spiega che “assegnazione”, più che aggiudicazione, «è il termine più corretto da utilizzare in questo caso».

Nel lancio, si legge: «Si potrà infatti parlare della società controllata da Imagina Media Audiovisual (la cui maggioranza è stata appena rilevata dai cinesi Orient Hontai), come reale aggiudicataria dell’asta solo quando saranno concluse le verifiche di Agcm e Agcom e gli spagnoli – accettati gli eventuali rilievi dei due organismi istituzionali – metteranno sul tavolo anche un aperitivo dei 1.050 miliardi e passa promessi ai presidenti dei club».

Insomma, siamo probabilmente alla stretta finale. Al termine di questi controlli incrociati, si dovrebbe avere la certezza definitiva sul prossimo triennio di Serie A in tv. Questione di soldi, ma anche di procedimento di vendita secondaria delle licenze. Ricordiamo che l’offerta di Mediapro è stata accettata in virtù del fatto che l’azienda spagnola si comporti come intermediario. E cioè rivenda a terzi (i broadcaster) i diritti per la trasmissione delle partite.

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