Per due partite che ci gira bene, sta passando l’assurdo messaggio che il Napoli sia favorito dagli arbitri. Meno male che era il compleanno di Buffon
Il mio Napoli – Bologna 3-1
~ Per chi non se ne fosse accorto, domenica è stato il compleanno di Buffon.
~ Domenica invece doveva essere l’attesissimo giorno di Verdi, detto Simone cuor di leone, al San Paolo.
~ Mi aspettavo fischietti e vuvuzele. Il pubblico ha però fatto finta di non conoscerlo. O forse, più probabilmente, davvero non sapeva chi fosse.
~ Non abbiamo potuto ammirare le rabone, le punizioni con ambo i piedi, i doppi passi, i tacchi, i tunnel, le biciclette e i catorci annunciati. Sono rinviati all’anno prossimo quando tornerà qui sicuramente con la maglia del Bologna. Sicuramente.
È uscito dopo 3 minuti. Si dice a causa delle mutande che hanno iniziato ad andargli strette.
~ Qualcuno ha ipotizzato che la causa dell’infortunio sia dovuta alla maledizione del San Paolo. Vorrei ricordare, per smontare questa tesi, che il fratello di Nicolas ancora respira.
~ Ma in fondo in fondo che cosa ci importa di Simone cuor di leone? C’è pure il compleanno di Buffon.
Un altro gol su calcio d’angolo
~ Il Napoli è riuscito nell’impresa di beccare gol dopo una ventina di secondi. C’è gente che a quell’ora ancora sta cercando il posto per parcheggiare l’auto o sta bevendo una birra al gazebo.
~ Kulì, saltando fuori tempo, dopo 22 giornate, ha commesso un errore. Palacio, alle sue spalle, ne ha approfittato e ha segnato con la catenella.
~ In svantaggio ancor prima di scendere in campo? L’amarezza e il timore di aver imbroccato la giornata storta mi hanno solleticato.
~ Il cielo è tornato azzurro nel mio animo quando ho però pensato al Buffonday e soprattutto dopo un cross deviato di Rui e il goffo autogol di Mbaye.
~ Ho perso il conto di quanti gol abbiamo segnato da calcio d’angolo o sugli sviluppi degli stessi. Mi sembra di essere tornato ai tempi di Vidigal.
I due episodi da rigore
~ Gli azzurri, a un ritmo abbastanza blando, hanno costruito un paio di buone occasioni con Calle e con Allan. Ma è stato il Bologna a rendersi pericolosissimo ancora con Palacio. Lancio lungo e scatto sul filo del fuorigioco di El Catenella che ha facilmente seminato El Chiriches. Fortunatamente Reina con uscita a valanga ha salvato deviando di piede.
~ Poco prima era stato Kulì a scongiurare il pericolo su un tiro ravvicinato dell’indemoniato attaccante argentino.
~ L’intera giornata di campionato, oltre a ricordarci il compleanno di Buffon, è stata costellata da parecchi errori arbitrali che non se ne vedevano da tempi di De Santis e Pairetto padre.
~ Sull’episodio di Kulì, sono convinto che il pallone tocchi la coscia e non la mano. È al centro dell’area, visuale perfetta e non c’è un solo giocatore rossoblu che protesti. Ad ogni modo, resto dell’idea che dopo la porcata di Bernardeschi a Cagliari, il pallone può anche essere respinto in bagher e non è mai fallo. E se davvero l’ha toccata col braccio, regolamento alla mano, non è comunque rigore.
~ Sul rigore concesso a Calle invece mi baso su un principio: a parti invertite mi sarei incazzato? La risposta è sì. Se fossi un arbitro, non avrei fischiato un contatto così lieve.
Io mi auguro di vincerle tutte così
~ Detto ciò, capisco che la disabitudine a tali episodi generi un senso di disorientamento, ma negare l’evidenza è una pratica che viene utilizzata altrove e non dovrebbe appartenerci.
~ Fa però sorridere che si faccia passare il messaggio che il Napoli è una squadra favorita. La storia dimostra tutt’altro e nel corso del tempo si sono perse una moltitudine di partite e qualche finale per rigori dubbi o per episodi incomprensibili. Ma ora non è il caso di mettersi a sbraitare se per una volta ci è girata bene.
~ Qualcuno obbietta dicendo che la ruota gira dalla nostra parte già da un paio di gare. Bene. Io mi auguro di vincerle tutte così. Un centinaio di anni fa si diceva che alla fine gli episodi si compensano. E se noi abbiamo iniziato ora, significa che finiremo tra un centinaio di anni.
~ La disabitudine non ci fa reagire nel modo corretto, secondo me. A tal proposito ho chiamato un mio vecchio amico, espertissimo in materia, Giancarlo, juventino di ferro, per farmi spiegare come bisogna rispondere a chi parla di complotti, arbitri compiacenti e sgabuzzini chiusi.
Dapprincipio, non mi ha voluto dare soddisfazione, poi quando ho iniziato a stuzzicarlo sui soliti temi o sulle ferite sempre aperte, da Moggi a Pairetto figlio, è esploso vomitando in automatico: fegati spappolati, morirete pazzi, maaaalox, roooosika…
Il Var
~ La giornata arbitrale, come dicevo, è stata pessima. Di conseguenza è stato messo sotto accusa il Var, come se fosse il male assoluto dell’attuale calcio.
Mi è scappata una risata e mi chiedo: senza Var, la moltitudine di decisioni sbagliate da parte dei direttori di gara sarebbero rimaste tali, o no? Quali danni ha provocato il Var? A parte Tagliavento che è arbitro come il sottoscritto è ingegnere nucleare, quale episodio valutato in maniera corretta è stato sovvertito da Var?
Il gol di mano di Cutrone sarebbe stato assegnato lo stesso senza il Var, così come il rigore di Calle o la direzione a senso unico di Di Bello in Juve Genoa.
~ Il Var è un supporto. E se proprio bisogna scegliere tra il Var e Tagliavento, chi fareste fuori?
~ È fantastico poi che in un calcio insozzato dove funziona poco o nulla (e proprio in queste ora ci stanno dando l’ennesima conferma), dove si squalificano curve per razzismo da scontare tra un anno, si squalificano dirigenti per poi reintegrarli come se nulla fosse, dove si fa finta che le sentenze, gli scandali e il calcio scommesse non esistano, e dove si salvano società che in qualsiasi altro luogo del globo non esisterebbero più, alla fine si voglia squalificare un Cutrone per un gesto antisportivo o si metta sotto processo il Var.
Il compleanno di Buffon
~ Fortuna che c’è stato il compleanno di Buffon che ci ha riconciliato e soprattutto il fantastico gol di Mertens che ci ha ricordato perché amiamo così tanto questo sport.
~ A proposito del belga, tre gol in due partite. Era morto e messo alla gogna a causa dei 234503 secondi senza gol. “Però lavora per i compagni, si mette a disposizione, ha cambiato ruolo, è comunque un uomo squadra, si sacrifica” per il fratello di Nicolas, che respira ancora, questo era il tenore dei commenti. Per il belga invece “è in crisi, non sa più segnare, è finito”. Ecco, questi sono casi in cui dovrebbe intervenire il Var.
~ Il Napoli dopo 22 giornate è sempre in testa e vince col minimo sforzo e senza cartellini rossi. In una giornata in cui l’attenzione è stata spostata su altri argomenti, questa è l’unica cosa reale. E se qualcuno non è d’accordo: maaalox, fegati spappolati, roooosika.
~ Per i distratti, vorrei ricordare infine che l’anno prossimo, in questi giorni, si festeggerà il compleanno di Buffon.
Forza Napoli Sempre