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Atalanta-Napoli 0-1, Mertens batte i fantasmi. E il Napoli batte sé stesso

Primo tempo bloccato, ripresa con tre-quattro occasioni nitide. Bravissimo Reina su Cristante, dopo il gol di Mertens. Nel finale, tante occasioni per chiuderla.

Atalanta-Napoli 0-1, Mertens batte i fantasmi. E il Napoli batte sé stesso

Atalanta-Napoli 0-1, gol di Mertens nella ripresa. Juventus a -4, ma soprattutto Gasperini depotenziato. Il Napoli batte sé stesso, è molto più forte di ciò che crede. Che bello.

Il primo tempo

Partita bloccata, l’Atalanta è la solita Atalanta mentre il Napoli prova a giocare in maniera più intensa, fin dal primo minuto. È l’atteggiamento giusto,  perché la squadra di Gasperini (squalificato) deve tenere il massimo dei giri per difendere come per provare a ripartire. Il Napoli concretizza il suo recupero in zone alte di campo e trova due occasioni potenziali, con Insigne e Zielinski. Zero chance dall’altra parte, match molto intenso, Napoli che subisce poco.

La ripresa

È un Napoli che parte forte, di nuovo. È anche l’Atalanta a cedere un po’, gli uomini Gasperini restano comunque uomini. Al nono minuto, grande occasione per Callejon. Solito gioco, con Insigne, colpo di testa a botta sicura, strepitosi Berisha e poi Masiello a salvare su Mertens. Il Napoli, da lì in poi, decide di giocare sull’Atalanta, con l’Atalanta, che trova una grande occasione con Cristante. Reattivo, spettacolare Reina sulla botta da fuori dell’ex Benfica. Dopo, tutte le occasioni sono del Napoli: Mertens di prima da 30 metri, Hamsik liberato da Mertens, Rog a tu per tu con Berisha. Poi, nel finale, ancora Hamsik e gol annullato, per fuorigioco millimetrico. Finisce così, ed è un giorno importante. La Juventus a -4, è finito l’incubo Gasperini. Sei punti tra andata e ritorno. Va bene così.

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