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Loris Grancini, capoultrà dei Viking (gruppo di tifosi juventini), arrestato per tentato omicidio

Condanna di 13 anni e 11 mesi per Grancini, accusato di tentata estorsione a luglio e legato (secondo gli inquirenti) alla malavita calabrese.

Loris Grancini, capoultrà dei Viking (gruppo di tifosi juventini), arrestato per tentato omicidio

Condanna da 13 anni e 11 mesi

Avevamo parlato di Lors Grancini sul Napolista per l’accusa di tentata estorsione. Ebbene oggi il capo-ultrà dei Viking (gruppo di tifosi organizzati della Juventus) è stato arrestato dai Carabinieri. È stato condannato a 13 anni e 11 mesi per tentato omicidio. I fatti si riferiscono al 5 ottobre 2016, quando a Milano ha sparato dei colpi di pistola. Per gli inquirenti, con l’intento di uccidere. Secondo gli inquirenti, con lui c’era Pasquale Romeo.

Ora Grancini si trova a San Vittore. Per i giudici, secondo quanto riportato da Repubblica, «Grancini fu “il mandante”. Mentre Romeo, condannato a nove anni con rito abbreviato, l’esecutore materiale che sparò due colpi di pistola contro Massimo Merafino dopo una lite davanti al bar ‘Los Hermanos’, in zona viale Monza».

Le motivazioni del gesto sarebbero da cercare in un tentativo di ritorsione rispetto a una lite precedente. Inoltre Grancini è stato accusato di aver minacciato e ferito con una coltellata un amico di Merafino, tale Antonio Genova. Alla base di quest’altra aggressione, avvenuta tra l’altro davanti a un bar dove sono soliti riunirsi tifosi della Juventus, c’era la volontà intimidatoria per scongiurare un’eventuale testimonianza.

Sempre secondo Repubblica gli investigatori ritengono Grancini «uomo di Cosa Nostra e della cosca calabrese dei Rappocciolo. Nel 1998 scampó a una sparatoria che era un regolamento di conti in viale Faenza, alla Barona. Il suo nome è comparso anche in altre due indagini: una sul suicidio di un capo ultrà a Torino e l’altra su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nel marketing  della Juventus». L’ultima prodezza cinque mesi fa, ed è quella che vi abbiamo segnalato all’inizio del pezzo.

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