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Torreira è un futuro top player, salgono Mertens e Higuain; partita horror per Biglia e Sensi

Promossi e bocciati dell’undicesima giornata di Serie A: Higuain di nuovo vicino al top della forma, tra i peggiori anche Sensi, Rossettini e Astori.

Torreira è un futuro top player, salgono Mertens e Higuain; partita horror per Biglia e Sensi

Top

Higuain (Juventus) – In serata di grazia, realizza due gol da autentico top player. Il primo arriva con stop e tiro in una frazione di secondo. Poi la rete che, da sola, vale il prezzo del biglietto: finta e destro secco per la doppietta.

Mertens (Napoli) – Da spietato centravanti si fa trovare sempre pronto all’appuntamento con il gol, mettendo in rete, da due passi, il pallone che chiude il match. Autore di grandi giocate nello stretto, manda in porta diverse volte gli esterni. I suoi preziosi assist, però, non vengono sfruttati a dovere.

Torreira (Sampdoria) – Impone ritmi altissimi al gioco della Sampdoria nel primo tempo, la sua velocità manda in tilt la mediana del Chievo. Realizza due gol, uno più bello dell’altro. Il gran calcio di punizione che restituisce il vantaggio alla Sampdoria dopo il momentaneo pareggio di Cacciatore vale da solo il prezzo del biglietto. E’ l’uomo del match.

Perisic (Inter) – Dopo un mediocre primo tempo, in cui è ben contenuto da Romulo, decide la partita con un bolide che il portiere del Verona non vede neanche partire. Un gol da top playerm che vale tre punti ed il secondo posto in classifica.

Flop

Rossettini (Genoa) – Anello debole dell’approssimativa difesa del Genoa. Troppo distratto e superficiale nella marcatura di Paloschi in occasione del gol decisivo di Antenucci.

Biglia (Milan) – Ancora prestazione negativa. Sbaglia davvero troppo: lanci errati, passaggi corti scontati e prevedibili. Esce tra i fischi del pubblico di San Siro, è il lontano parente del centrocampista ammirato l’anno scorso nella Lazio.

Sensi (Sassuolo) – È sua l’incredibile dormita difensiva che, al minuto 22 del primo tempo, porge al Napoli il gol dell’1-0 su un piatto d’argento. Una giocata indegna per un calciatore che aspira a giocare in Serie A, uin orrore che pesa tantissimo.

Astori (Fiorentina) – Giornata da incubo per il capitano viola, è il peggiore in campo allo Scida di Crotone. In occasione del primo gol dei rossoblu, Budimir riesce a staccare la sua marcatura; il raddoppio è di fatto un suo regalo, palla consegnata a Trotta solo davanti al portiere. In più è stato impreciso nei passaggi, specie quelli all’indietro, in questo modo ha messo in crisi Sportiello e i compagni di reparto.

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