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Corsi (Empoli): «Sarri è un modello. Spalletti per certi versi è più completo, meno integralista»

Intervista del Mattino al presidente dell’Empoli: «Sarri ce l’ha nell’animo il doversi lamentare. Deve vincere lo scudetto e poi andare al Bayern o al Barcellona»

Corsi (Empoli): «Sarri è un modello. Spalletti per certi versi è più completo, meno integralista»

Sarri deve andare al Bayern o al Barcellona

Interessante intervista del Mattino al presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi che ha avuto come allenatori sia Sarri sia Spalletti. Definisce Sarri «un maniaco del pallone» ma anche «un modello che sta influenzando una generazione di giovani allenatori. Deve vincere lo scudetto al Napoli e poi deve andare al Barcellona o al Bayern di Monaco perché quella è la sua dimensione».  

E aggiunge: «Spalletti è per certi versi più completo, meno integralista: se domani decide di passare dalla difesa a quattro a quella a cinque, ci mette un paio di ore e lo fa senza titubanza».

Sarri brontolone, Spalletti permaloso

Chi è più brontolone? «Sarri di più, molto di più. Ma lo è sempre stato. È un toscanaccio, sotto questo punto di vista. Una volta beccò una squalifica perché disse a un arbitro che era stanco di subire torti. E aggiunse: “ma quando vedete una maglia a strisce perdete sempre i lumi?”. Era una battutaccia ma venne squalificato. Lui non dice certe cose perché è cattivo o cerca alibi, ce l’ha nell’animo il doversi lamentare».

Chi è più permaloso? «Spalletti, certamente. Perché è più che altro sospettoso e un pochino più dubbioso sulle persone. E questo lo porta ad essere più suscettibile. A Sarri puoi dire quello che ti pare: se non gli va giù, neppure ti sente. E non porta rancore».

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