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Ai punti avrebbe vinto il Napoli, ma si può fare 0-0 contro questa Inter

Dominio territoriale del Napoli,due grandi parate di Handanovic. Anche un salvataggio di Albiol sulla linea. Napoli sempre primo.

Ai punti avrebbe vinto il Napoli, ma si può fare 0-0 contro questa Inter

Anche gli 0-0 sono gradevoli

Ai punti avrebbe meritato il Napoli. Ma l’Inter non ha rubato nulla. Uno zero a zero, come quelli di una volta, tra due squadre ben allenate e ben disposte in campo. Il Napoli mantiene il comando della classifica. Dopo otto vittorie consecutive, si può serenamente pareggiare. Soprattutto se contro una squadra che ha rischiato il giusto e che si è mostrata decisamente più robusta rispetto ai giudizi che fin qui l’hanno accompagnata. Qualsiasi accenno di lamentela è francamente fuori luogo. Si può dire del turn over, questo sì. Sarri deve ampliare la rosa dei titolari. Ma il pareggio di stasera era ampiamente prevedibile. Nella vita reale non si possono vincere tutte le partite.

Il Napoli non è calato

La nota forse più positiva del Napoli è che ha giocato un secondo tempo in crescendo. Senza mai calare, come tanti – noi compresi – ci saremmo aspettati. L’occasione più clamorosa è arrivata al 90esimo, con una straordinaria parata di Handanovic su un tentativo di autorete di Miranda che ha anticipato Mertens.

Come nel 1986-87

Uno zero a zero che ha ricordato quello contro i nerazzurri nell’anno del primo scudetto. Il Napoli ha superato brillantemente il trittico di fuoco. Vittoria all’Olimpico contro la Roma, sconfitta di misura dopo aver sofferto tanto col Manchester City e stasera un prevedibile e ottimo pareggio contro l’Inter. Napoli un po’ stanco, è normale. Adesso anche Sarri, come detto, deve capire che la rosa deve ruotare di più anche in campionato. Deve dare fiducia a più elementi. Fermo restando che per questa sera non c’è nulla da recriminare. Il pareggio è un ottimo risultato. Non ci si deve affatto rammaricare per questo pareggio. La partita è stata godibile, anche uno zero a zero può essere uno spettacolo interessante.

Vecino in versione Nicola Berti

Sarri se l’è giocata, come previsto, con i titolarissimi. Insigne regolarmente in campo. L’Inter con la formazione annunciata: Borja Valero più avanzato rispetto a Vecino e Gagliardini; ai lati di Icardi ecco Perisic e Candreva. Dietro, come al solito. Ottima la prova di Vecino probabilmente il migliore in campo. A inizio ripresa, protagonista di una sgroppata alla Nicola Berti in versione Monaco di Baviera. Ha superato tutti, anche Rena, ma sulla linea ha trovato Albiol. Buoni anche Skriniar e Perisic.

Partita quasi a specchio

È stata una partita quasi a specchio. Soprattutto nel primo tempo. Il Napoli è riuscito a sorprendere l’Inter in accelerazione.  Altrimenti si è impantanato nella densità nerazzurra. Ma i nerazzurri non hanno mai buttato il pallone. Hanno sempre provato a giocare. Anche davanti ad Handanovic. Icardi è stato stritolato  nella morsa Koulibaly-Albiol. E l’Inter ha provato a salire appoggiandosi sugli esterni.

Esemplare l’azione all’ottavo minuto, con gli azzurri che pressavano alto. L’Inter non si è spaventata, è uscita palla al piede e hanno servito Borja Valero che ha potuto percorrere indisturbato 40 metri di campo prima di appoggiare a sinistra per Perisic il cui cross poi è stato respinto.

Le occasioni del Napoli

Il Napoli le occasioni le ha avute. La più importante al 19esimo con Callejon che è stato ben servito nel corridoio di destra. Tiro, Handanovic ha respinto proprio sui piedi di Mertens che incredibilmente si è lasciato ribattere il tap-in dal portiere. La seconda, al 35esimo, con colpo di testa di Insigne su lancio di Hamsik, Lorenzo ha colpito e ancora una volta il portiere sloveno ha smanacciato.

Belli i duelli

Belli i duelli tra Candreva e Ghoulam e anche quello tra Allan e Gagliardini tutt’altro che un brutto giocatore. Il Napoli ha avuto il controllo della partita ma i nerazzurri hanno avuto una buona occasione al 41esimo con Borja Valero: liberato in area da un colpo di testa di Perisic, forse ha creduto di essere in fuorigioco, ha temporeggiato e poi calciato. Bravo Reina a deviare.

La ripresa

Nella ripresa, il trend della partita non è cambiato. Il Napoli ha persino schiacciato di più l’Inter. Mertens è sicuramente più appannato rispetto a qualche settimana fa. Ma stavolta secondo noi è sbagliato guardare le prestazioni individuali. È stato un confronto tra due coralità. Insigne ha sfiorato il gol con un bel destro da fuori. Poi Zielinski – entrato al posto di Hamsik – ha messo paura ad Handanovic.

Prima, al 67esimo, la palla buona l’ha avuta Dries. Bella combinazione sulla destra Hysaj Callejon che ha liberato lo spagnolo in area. Servizio rasoterra, Mertens ha vinto un rimpallo e si è ritrovato sul destro il pallone buono. Respinto. Aveva Insigne libero in area alla sua sinistra.

Sei le sostituzioni. Al 71esimo, Zielinski per Hamsik e Joao Mario per Borja Valero. Al 76esimo, Rog al posto di Allan. All’80esimo, Ounas per Insigne. Poi Cancelo per Candreave ed Eder per Icardi. Il brivido finale e nulla più.

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