I migliori e i peggiori della terza giornata di Serie A: una menzione anche per Callejon. Brutto fallo di Bertolacci e papere in serie per Nicolas del Verona
I top e flop della terza giornata di campionato
Top
Immobile (Lazio): prestazione mostruosa. 3 goal, un assist, un dribbling irridente su Bonucci. Il gioco della Lazio ne esalta a pieno le potenzialità.
Sirigu (Torino): portiere saracinesca. È insuperabile. Respinge con prontezza di riflessi i tentativi di Ciceretti, Coda e Lazar.
Perisic (Inter): festeggia nel modo migliore il rinnovo con un goal d’autore: coordinazione e sinistro nel sette da applausi, che da solo vale il prezzo del biglietto. Aveva, ad onor del vero, lo zampino anche nell’azione del rigore siglato da Icardi.
Callejon (Napoli): dopo un primo tempo di particolare impalpabilità, si scuote nel secondo tempo. Realizza il goal del vantaggio sfruttando a dovere un lancio millimetrico di Insigne ed offre un assist a Zielinski che realizza il terzo goal.
Dybala (Juventus): 36 minuti da autentico fenomeno, entra ed avvia immediatamente l’azione del 2-0. Impatto devastante, giocate e tiri, dribbling e magie. Il goal del 3-0 è stupendo.
Flop
Nicolas (Verona): portiere condominiale sbaglia sul primo goal, con un’uscita insensata genera un calcio di rigore, incerto sul quinto. È l’anello debole di una difesa che fa acqua da tutte le parti.
Bonucci (Milan): nell’occasione, incapace di guidare almeno con sufficienza la linea difensiva a 4 del Milan ed è naufragio rossonero. Deriso da Immobile.
Helander (Bologna): anello debole della difesa rossoblù. Gioca una partita al cardiopalma segnata da un’ammonizione al minuto 4, meriterebbe il rosso in almeno due occasioni.
Bertolacci (Genoa): fallo orribile su Kevin Lasagna: il Var lo inchioda, primo caso di rosso diretto dal monitor. Gesto incomprensibile per un giocatore della sua esperienza. Lascia al minuto 37 del primo tempo la squadra in 10.
Giuseppe Parente ilnapolista © riproduzione riservata