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Top e flop / L’incoscienza di Pellegri, i danni di Romagnoli e Gentiletti

Il Dybala Football Club ne fa tre al Sassuolo, uno più bello dell’altro. Mertens diverte e si diverte, la fortuna aiuta l’audace Pellegri

Top e flop / L’incoscienza di Pellegri, i danni di Romagnoli e Gentiletti
Pellegri ha battuto il record di Piola: è il più giovane calciatore ad aver segnato una doppietta in Serie A
Top e flop della quarta giornata di Serie A

Top
Dybala (Juventus) – Il Dybala football club affonda con un sonoro 3-1 il Sassuolo, facendo dimenticare ai bianconeri la sconfitta di Barcellona. Tre goal realizzati, uno più bello dell’altro. E sono 8 in 4 giornate. Fantastico il sinistro ad incrociare dello 0-1. La punizione dell’ 1-3 vale il prezzo del biglietto.
Mertens (Napoli) – Ha una voglia matta di giocare e di diventare il principe dei marcatori della serie A. Tre goal di cui 2 su calcio di rigore ed il tiro respinto in occasione del primo goal di Allan. Cosa possiamo chiedere di più al folletto belga?
Pellegri (Genoa) – Con l’incoscienza dei suoi 16 anni regge da solo lo scontro con l’intera difesa bianco celeste. Fortunato, ma la fortuna aiuta gli audaci, in occasione del primo goal. La seconda rete, invece, è da autentico fuoriclasse.
Immobile (Lazio) – Nel primo tempo non punge in fase offensiva. Nella ripresa, il miglior attaccante italiano sale in cattedra, risolvendo ancora una volta l’incontro. È in un momento di forma ottima accompagnato da un momento di grazia incredibile.

Flop

Gentiletti (Lazio) – Disastroso. L’errore, indegno per un giocatore della massima serie, che con un passaggio disgraziato regala a Immobile il 2-3 alla Lazio rovinando una rimonta merita ed insperata del Genoa ed entra di diritto nella galleria degli orrori del calcio. Da far rivedere mille volte ai bambini delle scuole calcio.
Romagnoli (Milan) – Commette una sciocchezza rilevante in fase di impostazione di gioco regalando il goal del momentaneo pareggio a Kevin Lasagna. Distratto, forse troppo sicuro di sé, commette un errore non da lui.
Krafht (Bologna) – Anello debole della difesa rossoblù. Soffre tantissimo Chiesa ed è colpevole su entrambi i goal. Si lascia sfilare facilmente da Chiesa nell’azione del vantaggio viola, perde di vista Pezzella in occasione del goal del 2-1.
Venuti (Benevento) – Umilato da Ghoulam che fa sempre quel che vuole sulla fascia sinistra. Anche su Insigne è una battaglia persa. Dopo mezz’ora di disastri sulla fascia si posizione al centro della difesa, e riesce forse a fare peggio.
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