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L’importanza di Napoli-Feyenoord, l’importanza della Champions League

Napoli-Feyenoord di questa sera è il primo crocevia della stagione degli azzurri: perché vincere aiuta a vincere, ma nel senso di crescere.

L’importanza di Napoli-Feyenoord, l’importanza della Champions League
Photo Matteo Ciambelli

È necessario vincere

Sei su sei in campionato, giusti e meritata osanna al Napoli. Il preliminare di Champions, una specie di tabù per l’Italia e per il club, roba da non nominare mai: doppia vittoria sul Nizza, grazie, tanti saluti e applausi convinti a Sarri e i suoi. Poi Kharkhiv, sconfitta inattesa ma che non compromette nulla. E, soprattutto, viene riscattata subito, al meglio, il Napoli vince con Benevento, Lazio, Spal, in Ucraina è stato un incidente di percorso.

Ora, però, c’è da mettere la freccia e la faccia. La partita di stasera è fondamentale, ed è necessario vincere. Perché il successo col Feyenoord vale la possibilità di rientrare nel discorso qualificazione, soprattutto in relazione al fatto che lo Shakhtar sarà di scena a Manchester con un City in grande spolvero. Il Napoli ha da proseguire il suo percorso europeo, non tanto e non solo per questioni economiche e di prestigio, ma perché portare avanti la doppia competizione serve per crescere. Serve alla squadra, all’ambiente, al tecnico. Amplia gli orizzonti, permette i confronti.

Pensare solo o al solo campionato sarebbe un errore madornale, perché è esclusivamente attraverso l’interazione con i contesti e gli avversari migliori che una squadra può maturare davvero. Che una squadra giovane come questo Napoli può maturare davvero. L’atmosfera di certe partite non è riproducibile in campionato, se non in alcune serate di gala. C’è tutta una serie di sensazioni ed emozioni che forgiano l’anima di un calciatore. E Sarri, da questo punto di vista, è stato perfetto in conferenza: inconsciamente, il Napoli potrebbe pensare di “dedicarsi” alla sola Serie A. Ma sarebbe un errore farlo deliberatamente, farlo a settembre, farlo così. Dopo aver tanto rincorso questa Champions, perdipiù.

E allora, sotto col Feyenoord. Squadra di livello e fascia inferiore, da battere perché vincere aiuta a vincere. Non è una frase fatta, almeno non in questo caso. Il secondo “vincere”, in questo caso, significa crescere. Quello che serve al Napoli.

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