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Lo stadio Atleti Azzurri d’Italia appartiene ufficialmente all’Atalanta

Le parole del presidente dell’Atalanta Antonino Percassi: «Oggi a Bergamo facciamo la storia, vogliamo rendere lo stadio più accogliente».

Lo stadio Atleti Azzurri d’Italia appartiene ufficialmente all’Atalanta

L’annuncio del Comune di Bergamo

La firma davanti a un notaio, l’annuncio su Twitter sul profilo del Comune di Bergamo. Lo stadio Atleti Azzurri d’Italia è ufficialmente di proprietà dell’Atalanta, e il presidente nerazzurro Antonino Percassi utilizza parole cariche d’orgoglio: «Oggi Bergamo fa la storia». Vero. La soluzione dell’acquisto di un ex impianto comunale da parte di un club di Serie A è un unicum nel nostro panorama calcistico.

Il termine tassativo per il rogito era a tre mesi dall’assegnazione, avvenuta lo scorso 10 maggio. Tutto fatto, dunque, a fronte di un pagamento di 8 milioni e 608mila euro, dai quali va scorporata la cifra investita nel 2015 dalla stessa Atalanta per alcuni interventi di ristrutturazione. In realtà, la vendita non è definitiva. Lo stato avrebbe infatti 60 giorni di tempo per  far valere il suo diritto di prelazione (dato che l’impianto è vincolato dalla Soprintendenza). Ma non succederà, e l’Atalanta avrà il suo stadio di proprietà. In realtà ce l’ha già. È già nel futuro.

I commenti

La gioia di Percassi, oltre le parole già riportate, si legge nelle dichiarazioni all’Eco di Bergamo: «Lo Stadio di Bergamo è da sempre la casa dell’Atalanta e dei tifosi atalantini. È una grande soddisfazione esserne diventati finalmente anche i proprietari. Si tratta di un passo fondamentale per il presente ed il futuro del nostro Club. Ogni bergamasco deve esserne orgoglioso. Abbiamo fatto un grande investimento con l’obiettivo di rendere lo stadio più moderno ed accogliente per i nostri tifosi».

Le parole del sindaco di Bergamo Giorgio Gori: «Impegno rispettato: con la firma di oggi si concretizza nei tempi che ci eravamo prefissi – un passaggio decisivo per dare alla città uno stadio completamente rinnovato. La scelta dell’Amministrazione, che per prima in Italia ha optato per la vendita dell’impianto, ha trovato riscontro nel coraggioso investimento dell’Atalanta, che in concomitanza con una stagione straordinaria ha voluto regalare ai suoi tifosi la possibilità di veder realizzato un sogno. Ora, insieme all’Atalanta, possiamo finalmente dedicarci al progetto e poi al cantiere. Il nuovo stadio, che con convinzione abbiamo voluto mantenere in città, sarà anche l’occasione per migliorare e rilanciare un’intera parte della nostra città».

 

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