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Il gol di Zielinski tra le “mazzate” da fuori area più belle della storia del Napoli

Antologia non scontata dei gol da lontano più belli nella storia del Napoli. Se ne manca qualcuno, segnalatecelo. Siamo pronti a una seconda raccolta.

Il gol di Zielinski tra le “mazzate” da fuori area più belle della storia del Napoli
foto Calcio Napoli

Pallone che scende a candela, stop di petto poco oltre il confine dell’area di rigore, pallone che batte una volta per terra e, mentre è ancora in fase ascendente, calciato da Zielinski con potenza e precisione verso la porta dell’Atalanta. Sotto la traversa, vicino all’angolino. Imparabile anche per il tempismo, per non aver atteso che il pallone si abbassasse. È lì la difficoltà del gesto tecnico. In una partita che non passerà alla storia ma che può rivelarsi molto importante per il Napoli.

È il gol con cui Zielinski ha raddrizzato Napoli-Atalanta. Uno dei gol più belli del Napoli da fuori area. Il più bello? Non lo sappiamo. Forse no. Vogliamo però fare una distinzione: da questa panoramica abbiamo volutamente eliminato i gol da fuori area non di potenza. Il riferimento è a Maradona che avrebbe occupato i primi tre posti con le reti alla Lazio, al Verona e al Milan di testa. Abbiamo cercato di ricordare altre pietrate da fuori area. Abbiamo escluso gol come quello di Maggio a Livorno e di Gaspare Umile contro la Lazio (191, stadio San Paolo, chicca per appassionati), perché realizzati dall’interno dell’area. Ma siamo in cerca di ulteriori ricordi. Che, speriamo, ci segnalerete voi.

Cigarini contro il Milan

Stesso tiro, stessa porta. La memoria va a Milan-Napoli, una delle rimonte più belle della storia azzurra. 0-2 al novantesimo, 2-2 a fine partita. Angolo per il Napoli. Batte Datolo, respinta di testa della difesa rossonera e Cigarini, dalla lunetta, di sinistro, con il pallone più basso, batte Dida.

Il gol duemila del Napoli di Peppe Massa

Tornando più indietro nel tempo, sempre al San Paolo, ricordiamo un gol storico nella storia del Napoli. Il gol duemila in serie A, segnato da Peppe Massa in Napoli-Bologna 2-2. Un sinistro da fuori area che si insacca sotto la traversa della porta difesa da Franco Mancini. È l’11 gennaio 1976, sul Napolista lo ha raccontato Davide Morgera. Qualcuno, quel giorno, era allo stadio.

Careca a San Siro contro l’Inter

Tra le sassate da ricordare, non può mancare quella di Careca a San Siro contro l’Inter nel giorno in cui i nerazzurri festeggiarono lo scudetto dei tedeschi e del Trap.

Renica nella finale di Coppa Italia del 1987

Al minuto 2 e 49″ il gol con cui Renica aprì la finale di Coppa Italia del 1987 contro l’Atalanta. Un missile terra-aria da quasi trenta metri. Finì 3-0 per il Napoli che poi si impose uno a zero anche a Bergamo.

Quagliarella a Bergamo

Sempre contro l’Atalanta, a Bergamo, va ricordata l’invenzione di Quagliarella che disegna una traiettoria impossibile. Era il Napoli di Mazzarri.

Hamsik a Istanbul

Una rete di un’importanza capitale, valsa praticamente il passaggio agli ottavi di finale. Di sinistro, quasi a giro, ma anche forte. Un gran gol, scelto tra i tanti di questo tipo realizzati da Marek.

 

Diaz a Tbilisi

Un gol, quello di Diaz a Tbilisi, in Coppa Uefa, che fece innamorare i tifosi del Napoli. Peccato che attesero a lungo, e invano, qualche replica che invece non arrivò mai.

Capitolo Cavani

Il capitolo Edinson è ampio. Abbiamo scelto due perle. Quella a Utrecht, nel giorno del 3-3, contro Dries Mertens. E poi la splendida rete al Lecce, in campionato, dopo uno slalom a cavalcata in solitario di quaranta metri.

Tanti altri ce ne sono. Il gol di Clerici alla Juventus in quel maledetto 2-6. Più recentemente, la perla di Insigne lo scorso anno a Firenze. L’ultimo capitolo, però, vogliamo dedicarlo agli anni bui, tra mancate sopravvivenze in Serie A e i purgatori nelle serie inferiori. E abbiamo scelto quattro momenti abbastanza significativi.

Gli anni bui

Matuzalem in un Napoli-Inter della stagione 2000/2001. È il primo gol del centrocampista brasiliano in maglia azzurra. Resterà l’ultimo.

Gran punizione di Marco Zamboni a Messina, seconda giornata del campionato 2003/2004. Un destro di una forza incredibile (dopo circa 25” di video).

Il gol che apre la stagione del ritorno in Serie A. Una specie di rete-simbolo. Insieme a quella che verrà dopo.

Ivano Trotta, a Frosinone, spinge letteralmente il Napoli in Serie A. Con un gol da favola, ben prima del limite dell’area. Un gioiello di coordinazione, forza, fortuna. Ci vuole anche quella per indovinare tiri così. Ma se il risultato è questo, ben venga.

Post scriptum

Ovviamente, questa è una classifica limitata dalla e nella memoria. Lo ripetiamo: vi invitiamo a commentare postando i vostri ricordi, in modo da ampliare l’antologia. Quasi sicuramente avremo una seconda puntata.

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