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Tebas, presidente Liga: «Denunceremo il Psg, hanno infranto le norme del Fair Play Finanziario»

Secondo il dirigente della Liga, non c’è correlazione con il trasferimento di Neymar: «È un problema di concorrenza internazionale».

Tebas, presidente Liga: «Denunceremo il Psg, hanno infranto le norme del Fair Play Finanziario»

L’intervista di Mundo Deportivo

Il presidente della Liga Javier Tebas si scaglia contro il Psg. Il calcio europeo si trova in un momento decisivo per stabilire gli equilibri economici intorno al mercato, e l’affare Neymar rischia di pregiudicare i rapporti trans-nazionali. Al centro del dibattito, come al solito, il Fair Play Finanziario. Tebas, in un’intervista al Mundo Deportivo (ripresa anche da Calcio&Finanza) ha infatti attaccato il club francese, andando anche al di là del (probabile) trasferimento della stella brasiliana in Francia. La minaccia è quella delle vie legali: «Li denunceremo perché hanno infranto le norme del fair play finanziario della Uefa e le norme sulla concorrenza dell’Unione Europa».

E ancora: «Presenteremo immediatamente la nostra denuncia alla Uefa, e se non sarà aperto nessun fascicolo, ci rivolgeremo ai tribunali svizzeri sulla concorrenza, a Bruxelles e non escludiamo di rivolgergi direttamente ai tribunali spagnoli e francesi». Come detto, almeno secondo le parole di Tebas, la situazione va oltre Neymar: «No, non è per quello: è per tutto quello che è uscito sui media. Se non l’abbiamo fatto prima è perché volevo sollevare la questione negli ambienti Uefa e al presidente Ceferin, ma non c’è stato tempo. Quello che ho letto in questi giorni mi preoccupa e la Liga non può rimanere a braccia conserte. Non è un tema che riguarda solo il Barça, è un tema che riguarda il calcio spagnolo: oggi è il Barcellona, domani può capitare al Real Madrid o all’Atletico».

Il vero problema

Scendendo nelle pieghe dell’intervista di Tebas, cominciano a venir fuori interessi sotterranei. Sì, perché il proprietario del Psg Nassser Al-Khelaifi è anche presidente del gruppo BeIN Media. Che, semplicemente, gestisce parte dei diritti televisivi del campionato spagnolo. Il discorso prende quindi una piega diversa, se ci pensi. E se leggi la parte di dichiarazioni che raccontano l’ultima parte di questo rapporto di lavoro: «Su Neymar il Barcellona non ci ha detto nulla. Circa due mesi fa ho incontrato il presidente del PSG e gli ho spiegato cosa volevamo fare e il motivo. Si è arrabbiato con me e mi ha detto che non capivo. Abbiamo con lui un rapporto, perché non dimentichiamoci che gestisce i diritti televisivi del calcio spagnolo, però la Liga deve difendere i propri club in queste situazioni».

Insomma, il calciomercato è un piccolo grande pretesto. Perché Neymar è una delle stelle più luccicanti della Liga, e una sua eventuale partenza non conviene a nessuno. Neanche a BeinMedia, in effetti. Al-Khelaifi deve fare una scelta. E la denuncia che la Liga presenterà immediatamente è un modo per mettergli fretta. E per ricordargli come stanno le cose, probabilmente.
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