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Borriello: «Non possiamo affidare il San Paolo al Napoli. E se nascesse una seconda squadra in città?»

L’assessore Borriello fa il punto sullo stato dei lavori: «Rimettiamo a posto ciò che è stato trascurato per 25 anni». E poi punzecchia de Laurentiis

Borriello: «Non possiamo affidare il San Paolo al Napoli. E se nascesse una seconda squadra in città?»

L’intervento a Canale 8

Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune di Napoli, fa il punto sulla situazione del San Paolo durante un intervento a Canale 8, come leggiamo da tuttonapoli.net. Lo riportiamo, perché ci sembra illuminante. Allarga il punto di vista, addirittura fino a immaginare una seconda squadra di calcio a Napoli. Di certo, una provocazione per stuzzicare De Laurentiis sul problema-stadio. Le sue parole: «Con i 25 milioni di euro che abbiamo investito, rimettiamo a posto ciò che è stato trascurato per 25 anni. Impianti, spazi sottostanti, sediolini non a norma. Ora ci concentreremo sulla sicurezza, non a caso abbiamo un’agibilità provvisoria. Quali lavori si vedranno? Quelli dei bagni, parliamo di 54 batterie. Sui cinque milioni investiti finora, 1,4 sono stati spesi per ingresso, spogliatoi, tribuna stampa. 3,6mln riguarderanno l’impianto anti-incendio ed i bagni».

Il San Paolo a De Laurentiis: «Al di là del progetto del 2015, De Laurentiis non ha presentato altri atti formali. Certo, la legge sugli stadi è complessa e pesante, ma esiste. Noi non possiamo affidare il San Paolo al presidente del Napoli. Qualora dovessero arrivare altre società interessate, magari con investitori arabi, oppure si vuole creare una seconda squadra».

 

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