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Sconcerti torna lucido su Donnarumma (non su Rivera)

Sul Corriere della Sera: «Da padre, mi augurerei che i miei figli partissero per il mondo chiamati da un buon lavoro». Poi: «Anche il Mian ha comprate bandiere altrui, come Rivera»

Sconcerti torna lucido su Donnarumma (non su Rivera)

L’unico commento europeo

Mario Sconcerti è uno dei pochi commentatori a nostro avviso lucidi ed europei per quel che riguarda il caso Donnarumma. Tranne un passaggio a dir poco esoterico che concerne Gianni Rivera. Non è facile essere Sconcerti dopo la sbandata su Cristiano Ronaldo che avrebbe fatto panchina o al massimo il tornante nella Juventus che poi ne ha prese quattro dal Real Madrid. Non tutto viene dimenticato.

Eppure sul Corriere della Sera, Sconcerti è uno dei pochi, probabilmente l’unico del mainstream, a mettere nero su bianco questo concetto: “Donnarumma ha avuto una grande offerta dalla migliore società al mondo, una garanzia perenne di risultati. Cosa avrebbe dovuto rispondere? Non conosco la sua vita privata, ma peraltro il paesello natale, la sua piccola patria, l’aveva già lasciata per trasferirsi a Milano. E se dovessi parlare da padre, mi augurerei che i miei figli partissero per il mondo chiamati da un buon lavoro).

Conclude con un’altra frase di buon senso: “Donnarumma pagherà la sua colpa con i soldi del Real. È lì che il Milan dovrà essere bravo a strappare il meglio. Facendo l’affare e trovando poi la forza di dare il buon viaggio al suo vecchio ragazzo”.

Resta un passaggio misterioso, quando scrive: “D’altra parte tutte le società si comportano alla stessa maniera. Il Milan ha comprato nel tempo molte bandiere di altri, da Rivera a Andrè Silva. Funziona così”. Era ironico? Speriamo. Il Milan avrebbe acquistato Rivera bandiera dell’Alessandria? È francamente lunare. Così come l’acquisto del giovane Andrè Silva dal Porto. Forse Sconcerti ha voluto ironizzare, ha sottolineato un concetto caro a noi: come si fa a parlare di Donnarumma bandiera dopo appena due stagioni in rossonero? Siamo certi che il suo pensiero fosse questo.

Sconcerti

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