I rossoverdi rimontano ad Ascoli, ma la rete decisiva di Falletti induce a pensar male anche i benpensanti.
Ultima giornata
Serie B, giornata numero 42. L’ultima, decisiva partita per la corsa alla promozione, alla salvezza, ai playoff. Uno dei campi più caldi è quello di Ascoli: i padroni di casa sono praticamente salvi, alcune combinazioni dagli altri campi potrebbero rendere ininfluente il risultato. Gli ospiti, ovvero la Ternana, sono invece costretti a fare risultato. Per salvarsi, nel senso di evitarsi i playout. In base ai risultati delle altre partite, un successo potrebbe proprio farglieli evitare, i playout. Se tra quartultima e quintultima ci sono cinque o più punti di distacco, niente spareggio.
Insomma, la partita è viva. Segna l’Ascoli, la Ternana fa 1-1 nel secondo tempo. Meritatamente, viene da dire. La squadra umbra, allenata da Liverani, ha iniziato la ripresa all’attacco. E ha indovinato pure il cambio, con Avenatti che si alza dalla panchina e trova il punto che riapre il match. Tre minuti dopo, il gol che vedete sotto. Lo segna Falletti, in realtà è una confezione regalo del portiere ascolano Ragni. Un gol che sta facendo molto discutere.
Abbiamo affrontato giusto qualche giorno fa il discorso sulla contemporaneità. O meglio: il discorso sulla contemporaneità come elemento non sufficiente per garantire assoluta trasparenza sportiva a un campionato. Abbiamo riportato esempi famosi, questo rientra pienamente nel campionario. Non fosse altro che per la dimensione della sconfitta dell’Ascoli, che sarebbe stata in ogni caso indolore. Per la Ternana, invece, questi tre punti erano fondamentali. Lo sono stati, hanno letteralmente mandato il Trapani in Lega Pro. I siciliani hanno finito il campionato a cinque punti da Ascoli, Ternana, Pro Vercelli e Avellino. Giocavano pure loro, ieri sera, a Brescia. E hanno perso. Il danno e la beffa.