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Da Chiara Ferragni a Donald Trump, con chi ce l’avevano i coniugi Reina?

Possibili interpretazioni “sociali” dell’attacco “social” di Pepe e Yolanda Reina: musica, cinema, tv e politica internazionale.

Da Chiara Ferragni a Donald Trump, con chi ce l’avevano i coniugi Reina?

Andare oltre De Laurentiis

Ci siamo immaginati i coniugi Reina con i cellulari in mano. Dopo la cena da D’Angelo, ovviamente. Con i bimbi già a letto, davanti alla tv, facendo zapping su una televisione italiana che loro, gente mondana social, amano molto più di quella spagnola. Troppo telenovelas, troppo strappalacrime. Noi vogliamo la vita in diretta, non intesa come trasmissione (o forse sì) e le discussioni della D’Urso. Vogliamo Real Time, le liti su cosa va, su cosa non va.

Dopo che ci siamo immaginati la scena, abbiamo pensato ai possibili destinatardi questa piccola campagna social. No, Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri non c’entrano niente. L’eventuale riferimento sarebbe velato ma troppo riconoscibile, no, è sicuramente qualcosa di più sottile. L’obbedienza al padrone non è quella del tecnico, colui che vale poco non è il presidente che non offre il contratto giusto a José Manuel. Non c’è stata nessuna battuta volgare o di cattivo gusto, nessuna risata di concordanza. Nessun piccolo screzio con i compagni. C’è qualcosa di più importante, dietro. Di più sociale. Vediamo una possibile lista delle motivazioni.

Musica, cinema e televisione

  • La controcritica a chi individua il featuring Rovazzi-Morandi come punto più basso della produzione musicale italiana dell’ultimo cinquantennio.
  • La controcritica a chi predica bene e razzola male su Despacito, la hit-tormentone dell’estate in lingua ispanica, che piace tanto a casa Reina ma viene attaccata da tutti perché è “la solita puttanata” e invece poi tutti la conoscono, e la ballano, e la cantano. Ne sanno qualcosa i the JackaL.
  • Un appunto a difesa della mediaticità del matrimonio Chiara Ferragni-Fedez, perché da D’Angelo Giaccherini ha preso in giro la Ferragni perché ha il piede grosso
  • Un momento di critica sessuale, coscienza e politica internazionale e quindi un attacco a Donald Trump che non tiene la mano a Melania mentre Barack Obama è un vero cavaliere con Michelle.
  • Un commento all’ultima puntata di “Ma come ti vesti?”, di Carla Gozzi ed Enzo Miccio, che avevano preso in giro una ragazza di origini andaluse che indossava solo gonne nere e top rossi e fiori nei capelli e ventagli d’avorio.
  • Un invito a Gemma, corteggiatrice di Uomini e Donne, a continuare sulla sua strada nonostante i continui attacchi di Tina Cipollari e Gianni Sperti (di notte, su Canale 5, vanno le repliche della trasmissione).
  • Una recensione alla serie The Young Pope, e un velato attacco alle politiche subdole del cardinale Voiello (a casa Reina è arrivato da poco Sky on Demand)

Scusateci se abbiamo (sicuramente) dimenticato qualcosa o qualcuno. Nel senso, ipotesi papabili che vadano oltre De Laurentiis e Sarri. Troppo banale, troppo poco sociale. Anche se molto social.

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