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I cinque gesti tecnici di Sassuolo-Napoli: il solito nuovo Insigne; Milik, ci voleva questo gol

Il match di ieri sera in pillole: i due legni azzurri, con Mertens e Insigne, ma anche Defrel e la rete da centravanti puro di Arkadiusz.

I cinque gesti tecnici di Sassuolo-Napoli: il solito nuovo Insigne; Milik, ci voleva questo gol

Il controllo a seguire di Insigne

Un Insigne blindato dal punto di vista contrattuale fa comodo a tutti. Al Napoli e ai suoi tifosi. Ma anche a lui, che da un po’ sembra aver ritrovato anche il gusto per la giocata di fino. Se poi la unisce all’utilità, dato caratteristico ormai da tempo della cifra tecnica di Lorenzo, abbiamo un giocatore probabilmente senza eguali in Italia. In questo caso scherza con Sensi, mandando la palla da una parte e sfilandogli dall’altra. Peccato il tiro esca fiacco, la giocata è da urlo.

 

Il sombrero e tiro di Defrel

L’attaccante francese all’andata ci fece malissimo, stavolta gioca decisamente sottotono. Nell’unico lampo della sua partita, però, dimostra tutte le sue doti: sombrero a Koulibaly, che in generale lo ha tenuto piuttosto bene, e conclusione di sinistro al volo. Palla altissima perché il corpo del giocatore neroverde è troppo all’indietro nella coordinazione, ma l’intera azione stilisticamente e idealmente è da applaudire.

 

La punizione di Mertens

Dries è ormai un pericolo pubblico, in movimento come da fermo. Sente la porta come nessuno quest’anno in questa squadra e può far male da ogni posizione. La punizione calciata ieri è potente e precisa, purtroppo non scende e centra in pieno la traversa, con Consigli che era già pronto a raccoglierla in fondo al sacco. Fosse stata qualche metro più dietro come a Empoli sarebbe entrata senza ombra di dubbio.

Il palo di Insigne

Ha ragione Sarri quando dice che quel palo si è preso gioco delle leggi della fisica: il giro dato meravigliosamente da Insigne a quel pallone, centrando la faccia interna del legno, avrebbe normalmente fatto finire la palla in rete. Lorenzo si era oltretutto costruito alla grande la conclusione col solito movimento e la solita rapidità nello spostarsi il pallone. Consigli era nuovamente spettatore non pagante, che peccato.

 

Il gol di Milik

Gol che sembra facile, a pochi passi dalla porta e senza marcatura. Ma il polacco stoppa benissimo la palla che gli schizza addosso dopo il tocco di Albiol, ammortizzandola con il petto, quindi si curva stupendamente all’indietro per caricare la girata con il sinistro, forte, facendo battere la palla per terra, per non dare a Consigli tempo di reazione zero e nessuna possibilità di intervenire. Un gol che ci voleva: Arek è tornato, farà il suo in questo Napoli, nelle prossime partite e in futuro.

 

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