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Allegri: «Tutte le partite sono diverse, vogliamo arrivare in fondo in tutte le competizioni»

L’intervista di Massimiliano Allegri ai microfoni della Rai nel postpartita di Napoli-Juventus: «L’intenzione è di continuare con la Juventus».

L’intervista alla Rai

Massimiliano Allegri ai microfoni Rai nel postpartita di Napoli-Juventus: «Stasera la squadra ha giocato molto bene, almeno fino all’incidente del 2-2 che può capitare. Non ne avevamo più, i minuti finali sono la dimostrazione che le partite non sono mai finite. Abbiamo rischiato poco, sono dispiaciuto perché potevamo vincere. Higuain? Ha lavorato bene, una settimana dopo le nazionali ha saputo costruirsi una buona condizione. E questa sera si è visto. Il pallone non restituito dal Napoli? Non commento i comportamenti degli altri. Sturaro e Rincon e i cambi? Abbiamo cambiato sette giocatori di movimento più il portiere. La sfida è quella di cercare di portare a casa tutti gli obiettivi stagionali. In finale di Coppa Italia ci siamo, ora abbiamo il Chievo e poi il Barcellona».

I tre gol subiti: «In alcuni momenti bisogna essere più svegli e più attenti. Alla fine abbiamo fatto una buona partita, se uno rivede i gol capisce di non doversi preoccupare». Il futuro: «L’intenzione è di continuare con la Juventus, non ci siamo ancora incontrati perché ci sono priorità diverse. La squadra è stata molto cambiata in due anni, c’è un mix di giovani e anziani. Sono in una grande società, bisogna cercare di riempire le settimane di maggio. E quindi bisogna passare anche con il Barcellona».

L’atteggiamento tattico: «Le partite non sono tutte uguali. Domenica non avevamo l’obbligo di vincere, stasera avevi l’obbligo di far gol. Dietro ogni prestazione c’è una preparazione. Domenica abbiamo giocato male la palla, e ci può stare. Stasera abbiamo trovato la giusta qualità tecnica». Cuadrado:

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