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Top e flop: il podio è Cuadrado-Dzeko-Insigne, Reina e Higuain sono il dark side

Chi sale e chi scende in Serie A: tra i migliori, anche Kalinic e Dzemaili. Bocciati, invece, Costa, Letschert e Gonzalez.

Top e flop: il podio è Cuadrado-Dzeko-Insigne, Reina e Higuain sono il dark side

Top

Cuadrado (Juventus) – Nel primo tempo spacca le linee doriane di difesa e centrocampo, imprendibile per Regini e Linetty. Che dire dei suoi dribbling ad alta velocità? Realizza il gol decisivo con un efficace colpo di testa.

Dzeko (Roma) – Parte dalla panchina, una volta in campo si presenta con un bel colpo di testa parato da Consigli, poi al minuto 23′ del secondo tempo chiude la partita. Giocatore fondamentale per gli schemi d’attacco di Spalletti.

Insigne (Napoli) – Due gol, tanti dribbling ed affondi. Una spina nel fianco nell’incerta difesa dell’Empoli. Non è un caso che dopo la sua sostituzione il Napoli vada in affanno.

Kalinic (Fiorentina) – All’ultimo respiro, da centravanti vero, realizza un gol fondamentale per la classifica dei viola. È la firma del campione, impegnato nel difficile tentativo di rimonta europea della viola.

Dzemail (Bologna) – Giocatore fondamentale per la squadra rossoblu. Dopo 10 minuti si divora la rete dell’1-0 da dentro l’area piccola. Si rifa con un ottimo passaggio filtrante per Kreicj da cui scaturisce il pareggio di Verdi. Realizza di testa il goal del 2-1 di testa poi segna anche in contropiede. Decisivo, raggiunge quota 8 nella classifica dei cannonieri.

Flop

Costa (Empoli) – Ne combina davvero di tutti i colori. Incappa in una giornata disastrosa, tra passaggi imprecisi, svarioni di ogni genere e falli. Avrebbe anche meritato l’espulsione, ma viene graziato dall’arbitro.

Letschert (Sassuolo) – Nel primo tempo un errato ed impreciso retropassaggio poteva costare caro. In occasione del 2-1 giallorosso si fa sfuggire El Shaarawy.

Reina (Napoli) – Per nulla reattivo sulla punizione tutt’altro che imparabile dell’ex El Kaddouri, spiazzato sul rigore di Maccarone. Il suo punto forte sono i lanci di piede, ma su 12 ne indirizza 9 agli avversari, indovinandone solo 3.

Gonzalez (Palermo) – Anello debole della difesa rosanero. Impreciso negli appoggi, non riesce a mantenere, in nessun modo, uno Zapata in grande condizione.

Higuain (Juventus) – Il Gonzalo vero non sbaglia due volte davanti a Puggioni, senza contare il goal mangiato quando non sa di essere in fuorigioco. Per fortuna della Sampdoria il top player juventino ha le polveri bagnate ma nonostante ciò arriva la terza sconfitta casalinga.

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