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Napoli-Lazio 1-1, pagelle / Sarri non riesce più a fare figli dopo l’addio dell’Innominabile

I voti della strana coppia: il gol sulla coscienza di Reina. Sarri e De Laurentiis come Raimondo e Sandra

Napoli-Lazio 1-1, pagelle / Sarri non riesce più a fare figli dopo l’addio dell’Innominabile

Le pagelle di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

REINA – Un’altra paperona, Ilaria. Il pareggio di stasera poggia per intero sulla sua coscienza. Ed è inutile battersi disperatamente il petto, anzi la capa monnata. Il voto si alza per quelle parate su Immobile, a inizio ripresa – 4

Il voto si alza anche per la palla che ha dato a Mertens nel primo tempo e che quasi lo lanciava in gol. Il problema è che il tuo voto è ancora troppo alto se ti fanno un tiro in porta e sbagli pure in modo così ridicolo – 3  

HYSAJ – Sgroppa senza sosta ma con tante pecche e tanti buchi. Tra lui e Chiriches, Ciro il Torrese se ne va via ben due volte. Perdipiù, stasera, Hysaj è insolitamente manesco, sfiorando due volte il fallo in area. In fase offensiva, cerca la profondità più che il cross e ingarra persino un tiro, al 17’ del secondo tempo – 5,5

Quanto mi piace la finta a rientrare che fa ogni volta, Fabrizio. Ed è stato molto bello anche quel tiro forte e teso in porta. A me è piaciuto più di una mediocrità – 6,5

CHIRICHES – Una serata faticatissima per lui, da lasciare senza fiato. Fronteggia invano Keita Balde nell’azione del pareggio laziale, ma la colpa, francamente, non è sua – 6

Bello il salvataggio con cui sembrava andasse sul fondo e poi in angolo e che invece si è trasformato in una ripartenza. È stato un bel momento, per la squadra. Vlad mi è piaciuto moltissimo, stasera, l’ho trovato impeccabile – 7

KOULIBALY – In più di un’occasione si mangia letteralmente il predetto Keita Balde. Mantiene la linea, scandisce i tempi e sull’uomo la spunta sempre, di testa o di piede – 6,5

Mi sono bastati i due salvataggi essenziali, forti e pulitissimi effettuati nei primi dieci minuti del primo tempo per decretare la sua serata sì – 6,5  

GHOULAM – Cross a schiovere e calci d’angolo micidiali. Serve Hamsik per l’uno a zero. Felipe Anderson, dalle sue parti, non combina sfracelli – 6,5

Gli abbasserei il voto di mezza tacca solo per la stanchezza. Ma, tutto sommato, Ghoulam c’è – 6  

ZIELINSKI – Stasera, in campo, c’è il miglior centrocampo possibile del Napoli, Rog permettendo. E Zielinski dimostra carattere e classe: bella la palla che mette al centro, inutilmente – 7

Condivido quanto dici del centrocampo: oggi era schierato quello più forte. Piotr, però, ha commesso diversi errori di imprecisione. Il voto lo abbasso un po’ – 6,5

DIAWARA – Se Jorginho è vigile, lui è un sarto di élite. Cuce le due metà della squadra senza soffrire mai, talvolta con recuperi meravigliosi da una fase all’altra. Tra i suoi doni di natura, quello della profondità – 6,5

Altra partita di gran classe, Fabrizio. E anche di solidarietà nei confronti dell’affaticato Ghoulam, in aiuto del quale va spesso in modo egregio – 7  

HAMSIK – Quando si butta dentro come sa fare lui è tale e quale a una scossa che devasta. Detto fatto, al 7’ del secondo tempo: un gol d’impeto che ci ricorda e ci restituisce le sue qualità. Per il resto catapulta palloni su palloni e s’intende pure con Gabbiadini – 7

Lo ha rifatto: gli è partito un urlo silenzioso con cui ha strigliato i suoi e ha fatto tutto da solo per un gol bellissimo – 8  

ALLAN dal 42’ del secondo tempo – senza voto

Ci serviva uno più fisico, stasera, ma forse era troppo tardi per inserirlo – sv  

CALLEJON – Lo stakanovismo alla lunga si sente: non incide mai – 5

E non aiuta nemmeno tanto – 5  

EL KADDOURI dal 36’ del secondo tempo – senza voto

A me dispiace solo che questo ragazzo è diventato la pedina della ripicca nelle mani di Sarri, il boccino con cui il Mister vuole fare il dispetto ad Aurelio e non schierare Rog – sv  

MERTENS – Cinquantaquattro secondi e fionda subito una palla pericolosa contro Marchetti. Altri due tiri e una punizione degni di menzione. Per il resto, sia da falso nueve sia quanto torna a sinistra cerca troppo l’assolo, sbattendo sul muro laziale – 6

È piccolo, e si muove in un quadrante di gioco che è piccolo quanto lui. Ma nello stretto non ti puoi dribblare anche le zolle e poi perderti lanciandoti contro un muro – 6

INSIGNE – Nei primi venti minuti, detta letteralmente legge. Poi si assesta e va scemando fino alla sostituzione. Anche per lui, tre tiri da citare – 6

Disamina egregia. Aggiungerei che nel secondo tempo oltre agli errori ha manifestato anche un’irritante mancanza di fantasia – 6

GABBIADINI dal 22’ del secondo tempo. Entra subito in partita, ma l’ansia e la fretta lo divorano: al 25’ del secondo tempo poteva andare avanti con la palla, invece se ne libera tirando male – 6

Mancano pochi minuti alla fine della partita e lui ha la palla tra i piedi. Decide di passarla dietro. Stop – 5  

SARRI – La striscia autunnale non proprio esaltante, soprattutto con le altre blasonate, fa venire qualche dubbio. Forse, rispetto a Mazzarri e Benitez, gli manca il quid. Forse. Ma soprattutto c’è una domanda: perché non riesce più a fare figli, dopo l’Innominabile andato via? – 5

Perché quello era il figlio prediletto e del suo abbandono ha incolpato inconsciamente ma non troppo sua moglie, Aurelia De Laurentiis. Se fossi una psicologa, Fabrizio, non darei che questa spiegazione, che mi sembra anche molto spicciola, se ci pensi. Comunque, a sua discolpa, c’è da dire che il centravanti uno non è che può tirarlo fuori dal cervello. Il Napoli gioca, e gioca anche molto bene, ma senza una punta e senza un portiere. E noi soffriamo – 5

ARBITRO DAMATO – Dirige all’inglese e lascia correre, molto. Sospetto quel braccio in area di Parolo. No, non ha arbitrato bene – 5

Dopo il giallo Radu lo manda affanculo. C’era rigore su Gabbiadini (pure qui, Manolo, e incazzati, almeno una volta nella vita, protesta!) – 5  

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